Il decreto Aiuti varato a maggio prevede un bonus da 200 euro da versare una tantum ai lavoratori dipendenti, ai pensionati, ai disoccupati e ad altre categorie, per un totale di 31,5 milioni di beneficiari. Una spesa, per lo Stato, di ben 6,3 miliardi.
Ma quali sono, nello specifico, le categorie che hanno diritto al bonus, e quando potranno ottenerlo?
La platea dei lavoratori dipendenti
In questo insieme rientrano sia i lavoratori dipendenti privati che pubblici, per un totale di 13,8 milioni di occupati. L'aiuto di 200 euro arriverà sulla busta paga del mese di luglio e sarà lo stesso datore di lavoro a erogarlo, e potrà recuperare quanto versato con la denuncia Uniemens. L'erogazione sarà unica, e per averne diritto il lavoratore dovrà aver beneficiato, almeno per un mese nel periodo compreso fra gennaio e aprile dello sconto contributivo dello 0,8% previsto per coloro che hanno retribuzioni entro 2.692 euro, come stabilito nella legge di Bilancio 2022. Non solo. Il lavoratore è tenuto a dichiarare di non usufruire di trattamenti pensionistici.
"Potrà percepire il bonus da 200 euro il lavoratore che per qualsiasi ragione, dalla maternità alla malattia, dal congedo parentale all’infortunio, abbia avuto nel primo quadrimestre un abbassamento dell’imponibile previdenziale, ma che di solito supera la soglia di retribuzione prevista", ha spiegato a Il Sole24Ore Carlo Cavalleri, esperto della Fondazione studi consulenti del lavoro.
Cosa cambia per i pensionati
Fra i beneficiari rientra anche la categoria dei pensionati, ma si parla di soggetti che risiedono in Italia e sono titolari di uno o più trattamenti pensionistici con reddito Irpef relativo al 2021 inferiore a 35mila euro. Sono circa 13,7 milioni i pensionati ad avere diritto al bonus, e in questo caso sarà l'Inps a effettuare le opportune verifiche e a erogare l'aiuto con la mensilità di luglio.
Bonus per i lavoratori domestici
Ad avere diritto all'aiuto anche figure professionali come colf, baby sitter e badanti, purché in possesso di uno o più rapporti di lavoro regolari e riferibili al 18 maggio 2022. In questo caso dovrà essere il lavoratore a presentare la domanda per accedere al bonus, non il datore di lavoro, rivolgendosi all'Inps. Si stima un totale di 750mila domestici che potranno ottenere l'aiuto. Non ci sono limiti di reddito per ottenere il sussidio, si deve solo attendere che il sistema informatico sia pronto per l'erogazione. I patronati stanno già accettando le domande.
Categoria degli stagionali, del turismo e dello spettacolo
Anche stagionali, lavoratori dello spettacolo e del turismo che in passato hanno già ricevuto le indennità Covid, riceveranno il bonus da 200 euro automaticamente dall'Inps.
Tutti gli altri, come gli stagionali a termine o intermittenti che hanno lavorato per almeno 50 giornate nel 2021 e i lavoratori dello spettacolo che hanno almeno 50 contributi gionalieri versati nel 2021, dovranno presentare domanda all'Inps. Per queste categorie è previsto un limite di reddito 2021 non superiore a 35mila euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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