Stellantis, il 25 luglio prossimo, comunicherà i risultati finanziari del primo semestre 2024. Sarà l'amministratore delegato Carlos Tavares, insieme alla cfo Natalie Knight, a commentarli. Al di là dei numeri e delle previsioni, è scontato che la conference call con gli analisti sarà incentrata sugli impatti che il gruppo si aspetta dalle politiche che la «nuova» Commissione Ue adotterà in tema di «Green Deal» e automotive. E lo stesso vale anche per gli Stati Uniti, Paese centrale per Stellantis, nel caso Donald Trump uscisse vittorioso dalla sfida con Joe Biden per la Casa Bianca. Nel caso americano, l'ex presidente, ad esempio, oltre a definire «una sciocchezza l'idea green», ha già anticipato che metterà «la parola fine alle politiche riguardanti i veicoli elettrici: sarà il primo atto dopo la mia elezione».
Insomma, per i costruttori si annunciano ancora tempi molto duri dal punto di vista degli equilibri geopolitici e di programmazione strategica.
Gli analisti, intanto, alla vigilia della semestrale hanno fatto i loro calcoli, cercando di anticipare quanto i vertici del gruppo franco-italiano comunicheranno il 25 luglio. Secondo Banca Akros, Stellantis dovrebbe registrare un rallentamento dei ricavi intorno al 12% con volumi in ribasso del 10% anno su anno. Inoltre, l'utile operativo è atteso a 8,6 miliardi con un margine del 10%, nella parte più bassa della guidance per il semestre. L'utile netto è quindi indicato a circa 6,6 miliardi rispetto ai 10,9 miliardi del primo semestre 2023 (-39,2%). È vista in peggioramento la posizione finanziaria netta, a 25 miliardi, dopo il pagamento di dividendi per 4,7 miliardi e il riacquisto di azioni per 2 miliardi di euro.
In attesa del 25 luglio, tante le revisioni al ribasso del prezzo obiettivo del titolo Stellantis. Bank of America lo ha abbassato da 25 a 24 euro per azione, confermando la raccomandazione «Buy» sul titolo e affermando che la società ha avuto «un inizio difficile nel 2024, guidato in parte da alcuni errori di go-to-market e da ritardi nei nuovi lanci». Gli analisti ritengono, allo stesso tempo, che «la debolezza della prima metà del 2024 sia transitoria» e che «Stellantis abbia preso solide decisioni strategiche per il futuro», con un'importante pipeline di modelli, una forte liquidità e interessanti sinergie.
Giù il target price anche per Stifel (da 29 a 27 euro per azione): «Il 2024 sarà un anno di transizione, con un primo semestre visibilmente più difficile e, si spera, un secondo semestre con
miglioramenti sequenziali». Anche Citigroup ha tagliato il target price, portandolo a 19,5 da 22 euro per azione. In Borsa Stellantis ha chiuso la settimana che precede la semestrale a quota 18,5 euro, per una frenata del 2,2%.
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