Calenda: "Alitalia è stata gestita male"

Il ministro dello Sviluppo economico: "Non è giusto che paghino i lavoratori". E su Mediaset: "Da Vivendi operazione opaca"

Calenda: "Alitalia è stata gestita male"

Alitalia è "stata gestita oggettivamente male". Parole forti che pesano ancora di più se a pronunciarle è il ministro dello Sviluppo economico.

"È inaccettabile che una situazione non buona venga riversata sui lavoratori", ha detto Carlo Calenda a Radio Anch'io su Rai Radio Uno, "Non è giusto, lo abbiamo detto con la massima chiarezza". Il ministro ha poi spiegato che che il governo ha chiesto all'azienda il piano industriale per avere un quadro più chiaro della vicenda: "Non esiste che si parli di esuberi prima del piano industriale", ha aggiunto.

Nel frattempo l’Autorità di garanzia per gli scioperi ha valutato legittime le mobilitazioni del personale di Alitalia previste per il 20 gennaio (dalle 14 alle 18) e il 23 febbraio (24 ore, con garanzia delle fasce) e ha invitato Alitalia ad avviare una trattativa con le organizzazioni sindacali e a "individuare misure di contingentamento del personale non sproporzionate rispetto alle effettive esigenze di funzionamento del servizio".

Calenda è inoltre tornato sulla vicenda Mediaset e sul tentativo di scalata da parte di Vivendi che già aveva stigmatizzato in passato. Un'operazone "opaca" in quanto il gruppo francese "non ha dichiarato perché comprava azioni".

"Se voleva il controllo, allora doveva fare l’Opa, se non voleva il controllo allora puntava solo a paralizzare l’azienda con la quale era in causa", ha detto il ministro, rimandando il caso alla Consob, ma spiegando che la posizione del governo è chiara: "Benvenuti gli investimenti esteri, ma l’Italia non è un posto per scorrerie".

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