Arriva la "batosta" in autostrada: ecco cosa cambia

Se da luglio il canone fisso mensile del Telepass sarà in aumento, il pedaggio autostradale si aprirà al mercato con l'arrivo di UnipolMove: ecco di cosa si tratta

Arriva la "batosta" in autostrada: ecco cosa cambia

Tra i vari aumenti a cui dobbiamo far fronte praticamente ogni mese, ce n'è un altro di cui avremmo fatto volentieri a meno: è l'abbonamento al Telepass, che ci consente di evitare lunghe code autostradali ai caselli soprattutto nel periodo estivo ormai imminente. In questo caso, però, c'è anche una buona notizia ma prima vediamo quali sono i rincari a cui andranno incontro quasi 7 milioni di italiani.

Telepass: +45% l'anno

Su base annua, l'aumento del pass autostradale sarà pari al 45% che, tradotto in moneta, si attesterà su 57 centesimi di euro in più ogni mese per i "Family" che invece di spendere 1,26 euro ne spenderanno 1,83. Non si tratta di chissà quale stangata, attenzione, visto che durante l'anno si pagherà un abbonamento maggiorato di 6,84 euro ma è pur sempre un aumento che, in un periodo in cui tutto costa di più, può anche incidere sulle tasche di alcune famiglie. I rincari interesseranno anche chi metterà la doppia targa sullo stesso dispositivo, 0,28 euro in più al mese (oltre al rincaro base). Come ricorda LiberoQuotidiano, fino al 30 giugno si potrà recedere gratuitamente dall'abbonamento ma Telepass, tra i suoi servizi, offre anche assistenza autostradale (costa due euro in più) e si può riscuotere il cashback al 50% se si rimane bloccati in lunghe code.

Qual è l'alternativa

All'inizio dicevamo che una buona notizia c'è, ed effettivamente è così: per la prima volta, il pedaggio autostradale si sta aprendo al mercato, alla concorrenza. Come avevamo visto sul Giornale.it, adesso entra in campo Unipol, compagnia assicurativa di Bologna che ha creato UnipolMove, sistema molto simile al dispositivo Telepass che si mette sul cruscotto e consente di bypassare le file e passare per le corsie "preferenziali". Perché potrebbe convenire? Intanto perché, come per gli operatori telefonici, adesso ci sarà la possibilità di scegliere e addio al monopolio. E poi perché a livello di tariffe potrebbe convenire visto che per i primi sei mesi non c'è alcun canone di abbonamento che diventerà di un euro per un dispositivo e 1,50 per due.

Cosa si potrà fare

Oltre al pedaggio autostradale, poi, con lo stesso abbonamento sarà possibile anche pagare multe, i bolli auto, le Zone a traffico limitato, i parcheggi sulle strisce blu e anche il riforimento alle stazioni di servizio.

Al passo con i tempi, tutto sarà gestito da una semplice app che andrà scaricata sul proprio telefonino tramite la quale si potranno visualizzare ed effettuare i pagamenti e tenere costantemente d'occhio la propria situazione. Insomma, in un settore in cui il monopolio l'ha fatto da padrona, poter scegliere tra due diversi operatori è già un bel passo in avanti.

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