Oltre al danno la beffa: non solo l'Italia ha un caro bollette sempre più alto, ma è tra i Paesi dell'Eurozona che sta messa peggio. Un'indagine di Eurostat analizzata da Confartigianato ci dice che i prezzi di luce, gas e altri combustibili ad agosto sono saliti del 76,4%, ben 24,5 punti in più rispetto alla media del 51,9% in Ue.
Le spese nel dettaglio
Come detto, il costo delle bollette è nettamente superiore a quello di Paesi come Spagna (+54,3%), Germania (+ 46%) e Francia (+23%). Il costo per l'energia elettrica ha un "peso" del 48,2%, il gas per il 46,2% e il "gasolio per riscaldamento e combustibili solidi, come carbone e pellet" ci costano un +5,6%. Tra le Regioni, gli aumenti maggiori si registrano in Trentino-Alto Adige dove i prezzi sono schizzati addirittura a un +115,7%, al secondo posto segue l'Umbria con l'86,5% in più, terzo l'Abruzzo con l'85,1%. Costi lievati ma leggermente più "contenuti" rispetto alla media nazionale in Piemonte (68,6%), Calabria e Liguria (68,3%) e la Campania con il 68%.
"Forti turbolenze sui mercati"
Una delle motivazioni principali degli aumenti riguarda "delle forti turbolenze sui mercati energetici – avviate nel 2021 e amplificate dopo l’invasione dell’Ucraina – con le tendenze dei prezzi all’ingrosso e al consumo, del mix di generazione elettrica, della tassazione energetica e della ricomposizione dei flussi di importazioni a seguito dell’invasione dell’Ucraina", ha spiegato Vincenzo Mamoli, Segretario Generale di Confartigianato, nel Report "Imprese in trincea nella guerra dell’energia". Ma perché, poi, rispetto all'Europa facciamo registrare prezzi così alti? I problemi sono di carattere "strutturale. Da noi il costo di gas ed elettricità tende da sempre a essere molto alto a causa del mix produttivo e del fatto che un vero e proprio piano energetico non è mai stato portato a compimento", ha spiegato a Repubblica Bruno Panieri, direttore delle Politiche economiche di Confartigianato.
Ecco perché le bollette di luce e gas energetica hanno toccato un nuovo picco massimo, storico, sul Pil italiano che ha come principale imputato il gas "a determinare ben oltre la metà del peggioramento", sottolineano gli esperti.
E poi, la differenza con i prezzi dell'energia rispetto alle nazioni europee "ricade sulla competitività delle imprese italiane rispetto a Germania e Francia e ulteriori rischi provengono dalla crescita nettamente maggiore del gas europeo rispetto a quello statunitense".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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