Caro benzina, il Cav: "Intervenga l'Ue sulle accise"

I prezzi record di benzina e diesel preoccupano per le ripercussioni sull'economia, Silvio Berlusconi si rivolge alla Commissione europea

Caro benzina, il Cav: "Intervenga l'Ue sulle accise"

Il conflitto in Ucraina sta aggravando la crisi energetica e dei carburanti. I rincari si fanno sentire nelle tasche degli italiani, che iniziano a subire l'aumento dei costi al pari delle aziende. Una situazione che rischia di minare i tentativi di ripresa dell'economia, che stava provando ad avere un rimbalzo dopo la pandemia. I carburanti sono una delle voci che va a pesare maggiormente sull'economia domestica e delle aziende, come dimostrano gli scioperi indetti dagli autotrasportatori per i quali il rifornimento è diventato insostenibile. Nel momento in cui si ferma la filiera del trasporto si genera uno choc industriale su ampia scala, che coinvolge l'intero comparto della produzione nel nostro Paese. Su questo tema è intervenuto Silvio Berlusconi con un post condiviso su Facebook, in cui amplia lo spettro di analisi all'intera Unione europea, dove la situazione non è molto diversa rispetto a quella dell'Italia.

"I prezzi della benzina e del gasolio hanno raggiunto record storici in Unione europea. In Italia hanno raggiunto rispettivamente i 2,2 e 2,1 euro per litro, con un aumento in un anno di 70 centesimi, il 50% in più", si legge nella nota social del Cavaliere. Come fa notare Silvio Berlusconi, "la tassazione italiana pesa per la metà del prezzo totale a litro, con un’accisa di 63 centesimi sul gasolio e 73 sulla benzina. A questo va sommata l’IVA al 22%". Le tasse fanno inevitabilmente aumentare il costo dei carburanti e "per questo, oggi, 70 mila mezzi pesanti, non potendo far fronte ai rincari, sono rimasti fermi, mettendo a rischio i rifornimenti di generi alimentari".

Giunti a questo punto è necessario trovare una soluzione percorribile che risolva, almeno in parte, il problema.

"Ho chiesto con una interrogazione alla Commissione europea se intende inserire un’aliquota massima di accisa da applicare a ogni Stato membro, quali misure intende adottare per compensare gli Stati membri più colpiti dalle mancate importazioni petrolifere dalla Russia e se intende adottare - come mi auguro - un meccanismo unico europeo di negoziazione delle principali materie prime", ha scritto Silvio Berlusconi. Quella del Cavaliere è una visione d'insieme della situazione ed è anche una delle strade che attualmente risultano essere maggiormente praticabili per evitare un peggioramento delle condizioni nei mesi a venire.

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