Con la manovra arrivano importanti novità fiscali. Ad essere coinvolte saranno anche le detrazioni Irpef. Nel 2020, infatti, non verrà applicato il bonus del 19%, in caso di pagamenti effettuati con i contanti. La regola, però, non sarà valida per le spese sanitarie.
Non solo. Oltre ad essere riservati a chi paga con bancomat o carta di credito, strumenti tracciabili, i benefici legati all'Irpef verranno ridotti per i redditi superiori ai 120mila euro, mentre saranno azzerati in caso di redditi pari o superiori a 240mila euro, tutti su base annua.
In base all'ultima bozza del testo della Manovra, saranno quindi due gli interventi sulle detrazioni Irpef: da una parte, la possibilità di detrarre, in dichiarazione dei redditi, solamente le spese effettuate con pagamenti tracciabili, e dall'altra la rimodulazione delle detrazioni in funzione del reddito.
Inizialmente, l'obbligo di pagamento con bancomat o carte colpiva tutte le tipologie di bonus, compresi quelli legati alle spese sanitarie ma, secondo quanto riportato anche da Italia Oggi, dopo il vertice di maggioanza, è stato deciso di lasciare la possibilità di acquistare farmaci o pagare visite con i contanti. A causa della rimodulazione delle detrazione in base al reddito, invece, resteranno fuori gli interessi passivi sui mutui ipotecari per l'acquisto o la costruzione dell'abitazione principale.
La soglia di reddito è fissata a 120mila: da qui i bonus inizieranno ad affievolirsi, fino ad azzerarsi, una volta raggiunti i 240mila euro. Così facendo, le persone con tale reddito non saranno incentivate ad usare metodi di pagamento tracciabili.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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