La Corte dei Conti mette nel mirino le scelte del governo. I magistrati contabili si lasciano andare ad una sorta di "profezia" sul futuro lanciando l'allarme su quanto possa accadere ai conti pubblici in questo 2019: "l 2019 e gli anni successivi si presentano non facili per il governo dei conti pubblici", ha affermato il presidente della Corte, Angelo Buscema. "In sede programmatica, - ha aggiunto - gli spazi per garantire un percorso di seppur lenta riduzione del debito appaiono molto contenuti, ponendo il Paese in un crinale particolarmente stretto". Un crinale stretto che sarebbe frutto anche delle nuove strade intraprese dal governo con il varo di questa manovra.
Il pg della Corte dei Conti, Alberto Davoli punta il dito contro Quota 100: "Le recenti disposizioni in materia previdenziale suscitano notevoli preoccupazioni circa le ricadute sull'organizzazione degli uffici per i vuoti negli organici che presumibilmente si apriranno copiosi nel breve termine".
Infine il presidente Buscema manda un messaggio ai giovani: "Non è superfluo ricordare alle nuove generazioni, quanto sia prezioso, in un corretto bilanciamento di poteri, un assetto istituzionale che preveda la presenza di soggetti indipendenti, in grado di assicurare la collettività che le scelte principali, che incidono sulla vita quotidiana, siano sistematicamente sottoposte alle opportune verifiche di legittimità e di efficacia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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