Cucinelli resiste alla debolezza del settore, dopo la delusione semestrale di grandi marchi globali come Kering (Gucci), e archivia i conti di metà anno con una crescita a doppia cifra. Nonostante la fragilità dell'economia cinese e il flop di alcuni grandi nomi della moda, il gruppo si è distinto per risultati particolarmente belli. Ottime le vendite, positivi ed equilibrati i profitti, brillante la salute del brand e molto positivi i commenti sulla nostra offerta di prodotto, ha commentato Brunello Cucinelli, presidente esecutivo e direttore creativo della casa di moda, preannunciando non solo il successo delle vendite estive 2024, ma anche un ottimo inizio per quelle invernali.
A salire sono tutte le voci di bilancio: i ricavi, pari a 620,7 milioni di euro (+14,1% a cambi correnti; +14,7% a cambi costanti); l'ebit, balzato a 104,6 milioni (+19,3%) e l'utile netto cresciuto del 31,1% a 66,1 milioni (sterilizzato dagli effetti di una plusvalenza straordinaria). Salgono gli investimenti a 44,8 milioni (34,9 milioni di euro al 30 giugno 2023), parte dell'importante piano che supporterà il progetto di crescita e garantirà la capacità produttiva per il prossimo decennio. Anche per questo, e per la distribuzione di 66 milioni di dividendi, l'indebitamento finanziario netto è salito a 68,7 milioni (da 38,6 milioni). A spingere i numeri, il contributo positivo del mix delle vendite (canali distributivi, aree geografiche e mix prodotto) e l'ampliamento della produzione interna.
Dal punto di vista geografico, hanno registrato tassi di crescita positivi le Americhe, (a cui sono riconducibili il 36,4% dei ricavi), che segnano un +19,4%, diventando la regione con la migliore performance. L'Asia, che costituisce il 28,2% delle vendite totali, è salita del 14,3%, con la Cina presente per quasi la metà di questo importo e il Giappone per circa un quarto. L'Italia è rimasta invece stabile, mentre il resto d'Europa è cresciuto del 7,8%.
«La grande qualità dei ricavi del primo semestre, l'andamento del business, le vendite molto buone che stiamo riportando e la puntualità delle spedizioni, ci consentono di confermare pienamente il nostro progetto di crescita del fatturato per il 2024 intorno al 10%, con un sano ed equilibrato profitto», recita una nota del gruppo.
Il
titolo Cucinelli, aspettando i conti che sono usciti a Borsa chiusa, ha archiviato la seduta in Borsa in rialzo dello 0,45% a 88,50 euro. Il 29 ottobre Cucinelli sarà premiato a NY con lo storico premio John B.Fairchild Award.
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