“Le regole per le aziende sono chiare. Ci dissociamo da chi non le rispetta”, è questo il duro richiamo di Stefano Bordone, presidente di Assoluce e vice presidente di FederlegnoArredo, rivolto a chi produce senza tener conto dei vincoli governativi imposti in seguito all'emergenza Covid-19.
“Stante la crisi sanitaria e il conseguente blocco di gran parte delle attività imprenditoriali, credo sia necessario fare chiarezza anche all’interno del nostro settore - spiega Bordone -, onde evitare che qualcuno voglia risultare più scaltro di chi semplicemente rispetta le regole. Se sono giunto a darne comunicazione pubblica - aggiunge - è perché credo che la serietà della classe imprenditoriale e di un settore importante come quello dell’illuminazione non possa far finta di niente".
Poi il presidente di Assoluce affonda: “Mi spiace constatare che ci sia chi, interpretando liberamente quanto previsto dal governo, continui a essere operativo a 360 gradi, estendendo la propria operatività oltre il previsto rifornimento di materiale destinato a ospedali, cliniche eccetera. Ci sono precisi riferimenti normativi che non lasciano spazio al dubbio, ma nonostante ciò il libero arbitrio continua a dettare le decisioni”.
“Come Assoluce ci dissociamo pertanto da comportamenti non rispettosi dei Dpcm e lesivi dell’immagine di tutta la categoria, facendo presente che le imprese del settore sono pronte a ripartire fin da subito rispettando senza alcun
problema il Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, ma non senza l'autorizzazione del governo”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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