Dichiarazione dei redditi: tutte le novità sulle spese da indicare

A disposizione a partire da oggi sul sito dell'Agenzia delle Entrate il modello della dichiarazione dei redditi: invio dal 14 maggio al 30 settembre per il 730, dal 19 maggio al 30 novembre per il modello Redditi

Dichiarazione dei redditi: tutte le novità sulle spese da indicare

È disponibile da oggi sul sito dell'Agenzia delle Entrate la dichiarazione dei redditi precompilata, comprensiva di specifiche ed informazioni a riguardo.

Ciò nonostante solo a partire dal prossimo 14 maggio e fino al 30 di settembre sarà possibile inserire, inviare e modificare il 730. Per quanto riguarda invece il modello Redditi, questo potrà essere modificato dal 14 maggio ed inviato a partire dal 19 maggio e fino al prossimo 30 di novembre.

Le modalità di apertura del proprio modello precompilato sono sempre ovviamente legate all'accesso all'area personale del sito dell'Agenzia delle Entrate, ove autenticarsi tramite nome utente, password e pin fornito al momento della registrazione per accedere ai servizi online. Si potrà, inoltre, visualizzare la dichiarazione anche tramite la Carta nazionale dei servizi, le credenziali fornite dall'Istituto nazionale di previdenza sociale (Inps) od ancora tramite Sistema pubblico di identità digitale (Spid).

Nella dichiarazione aumentano le informazioni su oneri e spese deducibili e detraibili. Sono incluse tra queste le spese sostenute per ottenere prestazioni sanitarie di dietisti, fisioterapisti, logopedisti, tecnici ortopedici, igienisti dentali ed altre categorie di professionisti operativi nell'ambito sanitario. Vengono altresì comprese anche le spese sanitarie sostenute per ottenere prestazioni da parte di strutture sanitarie militari, nonchè tutti i contributi previdenziali versati all'Inps tramite "Libretto famiglia".

Fra le altre importanti novità introdotte anche quella di rendere possibile all'erede utilizzare il modello 730 od il modello Redditi per compilare la dichiarazione dei redditi di un parente deceduto. Requisito richiesto, nel caso di un utilizzo del modulo 730, è che il defunto abbia percepito nel corso dell'anno 2019 redditi riferibili al medesimo modello, vale a dire redditi da lavoro dipendente o assimilabili e pensioni.

I rimborsi sono previsti entro il mese successivo rispetto a quello dell'invio telematico, mentre per coloro che mantengono il 730 precompilato senza apportare alcuna modifica non sono previsti controlli sugli oneri detraibili.

Stando ai dati di cui l'Agenzia delle Entrate è in possesso, si registra un notevole incremento per le spese sanitarie, che da 754 milioni nel 2019 sono salite a 790.

Un incremento, anche se più ridotto, è certificato anche per i premi assicurativi, che balzano da 92 milioni agli oltre 94. Le certificazioni Uniche salgono fino a raggiungere i 62,5 milioni. Rimangono pressochè invariate, invece, le spese universitarie, a quota 3,5 milioni.

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