Due italiani su tre navigano con la fibra

Le linee a 100Mb sono il 55% del totale. Connessi 44 milioni di utenti

Due italiani su tre navigano con la fibra

Nello scorso mese di marzo 44 milioni di utenti giornalieri hanno navigato in rete per un totale di 66 ore di navigazione mensile a persona. Lo afferma l'Agcom nel suo bollettino trimestrale. Inoltre, vengono rilevati significativi cambiamenti nella composizione delle tecnologie utilizzate per la fornitura del servizio: infatti, se nel marzo 2017 oltre l'80% degli accessi alla rete fissa era in rame, dopo quattro anni questi sono scesi al 33% (con una flessione di 9,93 milioni di linee).

Allo stesso tempo sono sensibilmente aumentati gli accessi tramite tecnologie che consentono prestazioni qualitativamente migliori, in particolare quelle in tecnologia Fttc (+7,11 milioni), Ftth (+1,65 milioni) e Fwa (+700mila). Ne deriva che le linee con velocità pari o superiori ai 100 megabit al secondo nel periodo osservato (marzo 2017 - marzo 2021) sono passate dal 5,6 al 55,1% del totale.

Il quadro competitivo degli accessi broadband e ultrabroadband vede Tim maggiore operatore con il 42,2%, seguito da Vodafone con il 16,4%, Fastweb con il 15,1% e Wind Tre con il 13,9%. Nella rete mobile, a fine marzo 2021 le sim complessive superano i 104 milioni con una crescita di 1,2 milioni di unità su base annua: nello specifico, le sim M2M (machine to machine) sono cresciute di oltre 2 milioni, mentre quelle «solo voce» e «voce+dati» sono diminuite di 800mila unità. Tim risulta leader con il 29% di quota di mercato, seguita da Vodafone (28,7%) e Wind Tre (25,3%), mentre Iliad è al 7,2 per cento.

Considerando il solo segmento delle sim «human», ovvero escludendo le M2M, Iliad raggiunge il 9,7% con una crescita di 2,3 punti percentuali su base annua, mentre Wind Tre, nonostante una quota in calo di due punti percentuali, rimane il principale operatore con il 27,3% seguito da Tim con il 26,3% e Vodafone con il 23,6%.

Prosegue anche la crescita dell'utilizzo della banda larga mobile: il consumo medio unitario mensile di dati nel primo trimestre dell'anno è stimabile in circa 11,6 Gb al mese, in crescita di oltre il 40% su base annua. Inoltre, nel primo trimestre del 2021 oltre il 72% delle linee «human» ha effettuato traffico dati.

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