I prezzi del gas sono quelli che preoccupano maggiormente le tasche degli italiani: tra tutti i rincari, infatti, è una delle materie prime che ha subìto gli aumenti più consistenti. Come abbiamo visto sul Giornale, in attesa che l'Ue possa trovare un accorto per il "price cap" (tetto massimo da non superare), l'Enea ha stilato un vademecum con le 10 regole più efficaci per il cittadino che possono consentire risparmi anche di 180 euro sul caro bollette.
La guida dell'Enea
Il documento titolato "Indicazioni essenziali per una corretta impostazione degli impianti di riscaldamento a gas" intende agevolare la maniera in cui devono attuale le misure di contenimento sui consumi del gas metano per il riscaldamento domestico sulle indicazioni del decreto del Mite. "La guida, che gli amministratori di condominio dovranno distribuire ai condòmini, contiene istruzioni operative su accensione e spegnimento degli impianti a inizio e fine stagione di riscaldamento, sulla regolazione della temperatura dell’acqua calda sanitaria e di mandata degli impianti per settare la temperatura interna delle abitazioni a un massimo di 19°C, salvo eccezioni", si legge sul comunicato dell'Enea.
Il decalogo del riscaldamento
Ma quali sono i dieci punti nel dettaglio? Al primo posto troviamo la manutenzione degli impianti, fondamentale per minori consumi quando lavorano correttamente, sono puliti e "senza incrostazioni di calcare". Chi non effettuerà le dovute manutenzioni rischia multe dai 500 euro in su. Il secondo punto riguarda la temperatura degli ambienti: come detto e ridetto, non vanno superati i 19 gradi interni e il risparmio medio dovrebbe essere intorno al 10%. Il terzo punto fa riferimento alle ore di accensione, ridotte di un'ora su tutto il territorio nazionale rispetto al passato. Quarto consiglio da parte dell'Enea riguarda l'installazione dei pannelli riflettenti tra muro e termosifone: "Anche un semplice foglio di carta stagnola contribuisce a ridurre le dispersioni verso l’esterno". Quinto punto è sulla schermatura delle finestre durante la notte: "Persiane e tapparelle o anche tende pesanti riducono le dispersioni di calore verso l’esterno".
Sesto posto rigarda la rimozione degli ostacoli davanti ai termosifoni perché "tende o mobili davanti ai termosifoni ostacolano la diffusione del calore verso l’ambiente ed è fonte di sprechi". Settimo consiglio del vademecum riguarda le finestre: non lasciarle aperte troppo a lungo, per rinnovare l'aria bastano pochi minuti così da evitare "inutili dispersioni di calore". All'ottavo posto troviamo il check-up alla casa: "Affidati a un tecnico qualificato e fai valutare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento e lo stato dell’isolamento termico di pareti e finestre. Puoi abbattere i consumi fino al 40%". Penultimo consiglio è votato all'installazione delle valvole termostatiche, già obbligatorie nei condomini, che "permettono di ridurre i consumi fino al 20%".
Il decalogo si chiude con le soluzioni di ultima generazione: "Sostituisci il vecchio impianto con uno a condensazione o con pompa di calore ad alta efficienza e adotta cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici a distanza".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.