Nuovi incentivi per avvicinarsi al mondo dell'elettrico e, nella fattispecie, per gli amanti delle due ruote. Nel Dl Semplificazioni, infatti, l'ecobonus per moto e motorini è stato rifinanziato con altri 20 milioni di euro a discapito delle auto ibride ed è possibile risparmiare fino al 40% sull'acquisto di un nuovo mezzo per chi decide di rottamare la vecchia moto. Il "premio", infatti, è per i 100% zero emissioni mentre sono escluse dall'incentivo i veicoli con basse emissioni.
Le categorie per l'ecobonus
Come si può vedere sull'articolo 47 del Codice della Strada, rientrano nella misura i veicoli che vanno dalla categoria Le1 (non superiori a 50cc e non più veloci dei 45Km/h) fino a Le7 (quadricicli con massa non superiore ai 400 kg). In mezzo si trovano anche i veicoli a tre ruote e quelli utilizzati per il trasporto delle merci. L'ecobonus è valido, come detto, anche per i quadricicli (in pratica le minicar). Il risparmio netto può arrivare a un massimo di quattromila euro per chi fa rottamare un vecchio veicolo inferiorie a euro 4, che sia di proprietà e intestato almeno da un anno. Se non avviene la rottamazione, invece, lo sconto sarà del 30% con un massimo risparmio di tremila euro.
Cosa succede con il bollo
Se il mercato delle auto elettriche non decolla, quello delle due ruote va molto bene tant'é che, come riporta Repubblica, le immatricolazioni dell'anno scorso sono aumentate del 32,4% rispetto allo stesso periodo del 2020. Si sa che, per muoversi in città, sono molti i cittadini che preferiscono muoversi in scooter, in questo caso meglio se elettrico così da provare a ridurre l'inquinamento. L'altra novità, poi, riguarda l'esenzione dal pagamento del bollo per cinque anni dal momento dell'acquisto che vale, comunque, per qualsiasi tipologia di elettrico. Infine, si può contare su sconti assicurativi: la politica delle Rca premia chi decide di guidare senza emissioni introducendo tariffe vantaggiose.
In calo le auto elettiche
Come detto, invece, la vendita di auto elettriche e ibride è in crisi tant'é che a luglio hanno fatto registrare un -24% rispetto allo stesso mese del 2021. Secondo l'associazione di settore Motus-E, le cause sono da imputare agli scarsi incentivi decisi dal governo e la mancanza di veicoli per la crisi delle materie prime. La vendita delle ibride plug-in è in calo del 20,01%, con un totale di 5.
065 immatricolazioni a luglio, "primo mese in cui non si registrano immatricolazioni dovute alle consegne delle auto elettriche incentivate con ecobonus 2021 - spiega Motus-E -. A questo va aggiunto l'effetto della mancanza di prodotto, ovvero delle vetture, drammaticamente legato alla crisi di materie prime, e l'inadeguatezza del sistema di incentivi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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