Edison Energia al raddoppio: 4 milioni di clienti entro 2030

La società del gruppo, attiva nel settore luce e gas, studia acquisizioni mirate. E accelera sulla transizione green

Edison Energia al raddoppio: 4 milioni di clienti entro 2030

Quattro milioni di clienti al 2030. Dopo aver approvato il piano da 5 miliardi di euro per le rinnovabili, in casa Edison è la volta della divisione commerciale, quella che vende gas ed energia nonché servizi accessori per la mobilità elettrica e che attualmente è terza sul mercato dopo Enel ed Eni.

Dalla storica sala delle assemblee di Foro Bonaparte sono stati il capo di Edison Nicola Monti e l'ad della divisione energy Massimo Quaglini ad alzare il velo sui prossimi obiettivi. In primis il raddoppio dei contratti che, se nel 2017 erano 1 milione, oggi festeggiano quota 2 milioni con l'obiettivo di raddoppiare nei prossimi sette anni.

Una sfida possibile alla luce della fine completa del mercato tutelato (dal primo aprile vale anche per microimprese e clienti non domestici) che ha liberato «nell'arena energetica» 7 milioni di potenziali clienti gas e 11,5 milioni di clienti nell'energia.

Nei piani dell'azienda, i nuovi clienti arriveranno prevalentemente dallo sviluppo organico, ma la società non esclude affatto di ricorrere allo shopping. Anzi, come già avvenuto in passato con Gas Natural, Attiva e Gaxa, ci saranno acquisizioni mirate e la partecipazione a gara d'asta di fine tutela.

Nel dettaglio, il piano di sviluppo strategico prevede ora il raddoppio dei contratti a 4 milioni tra commodity, servizi e prodotti di efficienza energetica (fotovoltaico, pompa di calore, caldaia e clima), soluzioni di mobilità elettrica e prodotti assicurativi per la protezione degli impianti domestici. Inoltre, saranno raggiunti oltre 1.000 negozi a marchio Edison sul territorio nazionale e 3.000 artigiani, 2.200 comunità energetiche in ambito condominiale (per oltre 120 Mw di capacità fotovoltaica totale al 2030). Dal 2022, il portafoglio di offerte residenziali di Edison Energia è 100% green e le soluzioni studiate sono orientate a promuovere consumi «consapevoli»: a fronte di azioni virtuose e di comportamenti orientati al risparmio energetico si avranno sconti in bolletta.

Sul fronte dell'e-mobility si stima di raggiungere una quota di mercato pari all'8% per quanto riguarda la fornitura di energia elettrica utilizzata per le ricariche e l'installazione di oltre 100.000 punti di ricarica per famiglie, partite Iva e piccole aziende.

Una ulteriore conferma, questo piano, delle intenzioni di sviluppo sull'Italia. L'ad Monti ha ribadito che le voci di cessione da parte della capogruppo francese Edf (per fare cassa) sono state smentite e che «nei numeri di bilancio di fine anno emergerà un valore di gruppo molto maggiore dei 7-8 miliardi di euro ipotizzati negli ultimi mesi dagli analisti».

Monti ha invece fatto capire che come ipotizzato sulla stampa sono reali le voci di cessione (presumibilmente a Snam) del business degli stoccaggi che non è più considerato core da Foro Bonaparte e può dunque essere venduto.

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