Eni, in UK il mega impianto per il combustibile nucleare

Accordo con l'autorità per l'energia atomica britannica. Nascerà uno stabilimento per la gestione del trizio

Eni, in UK il mega impianto per il combustibile nucleare
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Il nucleare pulito di Eni fa un altro passo verso le future centrali elettriche a fusione. Il gruppo guidato da Claudio Descalzi ha stretto un accordo con l'organizzazione nazionale del Regno Unito responsabile della ricerca e dello sviluppo sostenibile dell'energia da fusione (Ukaea) per costruire in Gran Bretagna un impianto avanzato (il più grande al mondo) per la gestione del ciclo del trizio: un combustibile chiave nel processo di fusione per il cosiddetto nucleare pulito, che il gruppo sta già sviluppando negli Stati Uniti attraverso la joint venture Commonwealth Fusion System.

«L'energia da fusione - commenta l'ad Descalzi - è destinata a rivoluzionare il percorso globale di transizione energetica, accelerando la decarbonizzazione dei nostri sistemi economici e industriali, contribuendo a diffondere l'accesso all'energia e a ridurre i legami di dipendenza energetica nel quadro di una transizione più equa». L'impianto si chiamerà Ukaea-Eni H3AT Tritium Loop Facility, e sorgerà nella sede Ukaea nell'Oxfordshire: sarà completato nel 2028.

Il processo di recupero e riutilizzo del trizio è fondamentale per le future centrali elettriche a fusione su cui sta lavorando il Cane a sei zampe. Ad oggi l'energia da fusione è stata testata solo a livello sperimentale, ma nel mondo vi sono diversi progetti che mirano ad un suo sviluppo su scala industriale. In particolare, Eni prevede per i primi anni del 2030 il primo impianto industriale collegato alla rete, il Cfs-Arc, e nella seconda metà del decennio nuove centrali. Per il ministro per il Clima del Regno Unito, Kerry McCarthy, «la collaborazione con Eni segna un avanzamento significativo nello sviluppo del potenziale energetico da fusione, supportando i nostri obiettivi di crescita economica, energia pulita e indipendenza energetica». I rapporti tra Eni e gli Uk si sono molto intensificati negli ultimi anni dando vita a un vero e proprio asse tra Milano e Londra. Eni è presente nel Regno Unito dal 1964 ed è un partner chiave nella transizione energetica del Paese, dove è presente lungo tutta la catena del valore dell'energia. In particolare, Eni detiene una posizione di rilievo nel settore della Carbon Capture and Storage (CCS) e nell'eolico offshore.

Inoltre, Eni contribuisce anche alla sicurezza energetica del paese attraverso la business combination tra Eni UK e Ithaca Energy per le attività upstream. Ieroi il titolo Eni habguadagnato il 2,4% a 13,538 euro per una capitaliazzazione pari a poco meno di 44,5 miliardi.

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