Insieme per valorizzare il legno italiano: è questa questa la mission della collaborazione siglata fra FederlegnoArredo e Forest Sharing ( www.forestsharing.it), la community di proprietari forestali che promuove la gestione attiva del territorio boschivo. Con l'obiettivo di implementare progressivamente le attività di pianificazione forestale e di "esbosco" di legname creando valore per i boschi italiani, con particolare attenzione a tutti quei territori marginali attualmente non gestiti, in un’ottica di filiera di prossimità e avvicinando l’industria alla selvicoltura.
Alleanza importante perché il settore forestale porta in termini di valore aggiunto lo 0.08% all’economia nazionale e il nostro Paese preleva solo il 15% del tasso di crescita forestale annuale contro una media europea di oltre il 60% con il risultato che l'industria nazionale importa l’80% del materiale legnoso dall’estero. Un paradosso, considerando che il 36% del territorio italiano è coperto proprio da foreste.
“E’ un passo importante e doveroso verso l’intera filiera – sottolineano Angelo Luigi Marchetti e Marco Vidoni, rispettivamente presidente di Assolegno e consigliere incaricato del Gruppo Segherie - soprattutto in un momento come quello attuale, contraddistinto da forti tensioni di mercato in fase di approvvigionamento. Ed èun ulteriore passo verso la creazione di un più ampio progetto dedicato a definire una Borsa Italiana del Legno, un marketplace nazionale che possa essere a sostegno di tutti gli attori interessati a sviluppare filiere di prossimità”.
Per Alessandro Calcaterra, presidente di Fedecomlegno di FederlegnoArredo, l'associazione nazionale degli importatori, commercianti e agenti di materia prima legno con delega alle Foreste e Certificazioni forestali: “è proprio in momenti difficili come questi che la filiera e tutti i protagonisti del settore devono fare squadra e affrontare i problemi con visione d’insieme".
"Quindi - aggiunge - ben venga la collaborazione con Forest Sharing che contribuirà in maniera determinante ad attivare filiere corte che utilizzano maggiormente il patrimonio forestale italiano. Con i drastici aumenti sui prezzi delle materie prime forestali è l’unica strada percorribile”.
Una foresta correttamente e sostenibilmente gestita inoltre crea occupazione, favorisce la depurazione delle acque, mitiga i rischi di dissesto idrogeologico e quelli derivanti gli incendi boschivi. Di tali concetti è pienamente consapevole Yamuna Giambastiani, PhD Forestale e socio fondatore di Bluebiloba srl, startup fiorentina che ha sviluppato la piattaforma Forest Sharing.
In relazione al progetto di collaborazione e alleattività dedicate alla valorizzazione del patrimonio boschivo, si terrà una webconference di approfondimento insieme ai rappresentanti di Assolegno e di Forest Sharing con la partecipazione del direttore generale del
Ministero delle Politiche Agricole e Forestali Alessandra Stefani e di Marco Bussone, presidente Uncem. L’appuntamento è fissato per il 15 luglio alle ore 16.45.Per maggiori informazioni e iscrizioni: assolegno.it
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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