Ferrari, utile a 787 milioni. Prima elettrica fra 3 anni

Il gruppo alza gli obiettivi, vola il titolo +11% Camilleri: "Bene gli ordini". Pronte 5 novità

Ferrari, utile a 787 milioni. Prima elettrica fra 3 anni

La prima Ferrari tutta elettrica della storia dopo il 2022; tornare subito a vincere il Mondiale di Formula 1 e una stima dei conti più alta del previsto per il 2020: l'ad del Cavallino rampante, Louis Carey Camilleri, alza il tiro nel commentare i conti positivi del 2018, dà un chiaro input al nuovo capo del team di F1, Mattia Binotto, e snocciola qualche anticipazione sui futuri prodotti. La Borsa premia la strategia di attacco adottata da Camilleri, un modo anche per mostrare al mercato la solidità della sua posizione: in Piazza Affari il titolo schizza a quota 108,60 euro, guadagnando l'11%. L'ultimo esercizio («Siamo soddisfatti delle performance finanziarie, in particolare di quelle relative al cash flow; tutti i target sono stati raggiunti o superati») si è chiuso con un utile netto in aumento del 46% a 787 milioni, il fatturato pari a 3,42 miliardi (+0,1% o +3,2% a cambi costanti), 1,114 miliardi di adjusted ebitda (+7,5% o +16,8% a cambi costanti), mentre la generazione di free cash flow industriale è risultata di 405 milioni, incluso l'impatto positivo dell'agevolazione Patent Box per il 2015-2017. Indebitamento industriale netto: 340 milioni (240 milioni escludendo l'acquisto di azioni proprie). Nel 2018 le vetture consegnate hanno raggiunto le 9.251 unità, con un incremento del 10,2% rispetto all'anno precedente.

Questo risultato è stato trainato da un aumento del 19,6% delle vendite dei modelli V12, mentre i V8 sono saliti del 7,3%. La performance dei bolidi V12 è stata guidata dalla 812 Superfast, quella dei V8 dal lancio della Portofino e dalla recente introduzione della serie speciale 488 Pista. Tutte le regioni hanno fornito un contributo positivo: +13,1% l'aerea Emea; +6,7% le Americhe; Cina, Hong Kong e Taiwan +12,6%; il resto dell'Apac +7,8%. L'ad ha sottolineato la volontà di focalizzarsi in futuro su margini e ricavi. Messo in conto anche il superamento del tetto delle 10mila supercar vendute.

Camilleri, subentrato a Sergio Marchionne alla fine di luglio, ha ricordato come il Cavallino abbia raggiunto questi importanti risultati nonostante il difficile contesto economico globale, Brexit inclusa, e il rallentamento della Cina: «Abbiamo un libro prenotazioni forte». Nessun impatto sui conti dal calo degli ordini di motori da parte di Maserati e dalla revisione delle attività legate al marchio di Maranello. Al prossimo Salone di Ginevra, Ferrari presenterà la prima delle 5 novità annunciate quest'anno, dovrebbe essere un modello ibrido a trazione integrale.

Restando nella galassia Elkann-Agnelli, ai dipendenti di Fca in Italia verrà erogato mediamente un premio relativo al 2018 superiore al 5,5% della propria retribuzione, che corrisponde a oltre 1.

250 euro, il miglior risultato del quadriennio di validità del contratto. Il bonus sarà erogato a febbraio. Premio anche per i dipendenti di Cnh Industrial.

Da registrare, infine, la secca smentita della cinese Geely rispetto a voi che la davano interessata a Maserati e Alfa Romeo.

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