Fiera Milano rivede al rialzo il target Ebitda per il 2020 in un range compreso fra 71 e 75 milioni di euro, rispetto al precedente di 61-65 milioni di euro perché I risultati del terzo trimestre e dei primi nove mesi di quest’anno risultano superiori sia rispetto a quelli del 2018, al netto del diverso calendario fieristico, sia rispetto a quelli del 2017, periodo effettivamente comparabile. È quanto emerge dal resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019 approvato dal cda presieduto da Lorenzo Caprio relativo al terzo trimestre 2019. Contestualmente il cda ha sottoscritto il contratto di compravendita delle azioni per l’acquisto del 60% di Made Eventi Srl, la società che organizza la manifestazione Made expo, fiera biennale internazionale dell’architettura e delle costruzioni.
Nei primi nove mesi dell’anno - tenendo conto della stagionalità delle fiere a cadenza biennale e pluriennale - i ricavi delle vendite e delle prestazioni sono pari a 183,9 milioni di euro rispetto a 193,3 milioni dello stesso periodo del 2018, una ariazione è riconducibile principalmente al diverso calendario fieristico che nell’esercizio precedente includeva l’evento triennale The Innovation Alliance, la biennale Mostra Convegno Expocomfort, Lineapelle, parzialmente compensati dalla presenza delle biennali Tuttofood e Made expo, dalla crescita commerciale dei congressi e delle manifestazioni e dalla maggiore penetrazione dei servizi correlati. Nei primi nove mesi del 2017, periodo comparabile per calendario fieristico, i ricavi si attestano a 177,4 milioni di euro.
L’Ebitda raggiunge quota 64,4 milioni di euro rispetto a 41,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2018. Al netto dell’effetto derivante dall’applicazione del principio contabile Ifrs 16, pari a 36,0 milioni di euro, la variazione riflette prevalentemente l’andamento dei ricavi, parzialmente compensato dalla positiva performance commerciale. Nei primi nove mesi del 2017 l’Ebitda è stato pari a 0,7 milioni di euro.
L’Ebit è pari a 30,4 milioni di euro, di cui 5,9 milioni di euro relativi all’impatto Ifrs 16, rispetto a 36,6 milioni di euro del corrispondente periodo del 2018. Nei primi nove mesi del 2017 l’Ebitè stato negativo per 4,5 milioni di euro.
Il risultato prima delle imposte è pari a 20,3 milioni di euro, di cui -4,4 milioni di euro relativi all’impatto Ifrs 16, rispetto a 36,5 milioni di euro nell’analogo periodo del 2018 (-5,3 milioni di euro nei primi nove mesi del 2017).
I ricavi delle vendite e delle prestazioni del terzo trimestre 2019 ammontano a 30,1 milioni di euro, rispetto a 35,6 milioni dello stesso trimestre dell’esercizio precedente. Variazione in gran parte attribuibile al diverso calendario fieristico che prevedeva nello stesso periodo del 2018 la manifestazione Lineapelle, posticipata al quarto trimestre del 2019, parzialmente compensato dalla positiva performance del business congressuale. Nel terzo trimestre 2017 i Ricavi sono stati pari a 43,5 milioni di euro.
L’Ebitda del terzo trimestre 2019 è pari a 2 milioni di euro, di cui 11,8 milioni di euro relativi all’impatto Ifrs 16, rispetto a -5,0 milioni di euro nel terzo trimestre 2018 (-11,2 milioni di euro nel terzo trimestre 2017). L’Eebit del terzo trimestre 2019 è negativo per 9,2 milioni di euro, di cui 1,9 milioni di euro relativi all’impatto Ifrs 16, rispetto a un risultato negativo di 6,5 milioni di euro nel terzo trimestre 2018. Nel terzo trimestre 2017 l’Ebit è stato negativo per 12,9 milioni di euro.
Il positivo andamento della gestione è stato confermato anche dalle manifestazioni che si sono tenute in Italia dopo la chiusura del trimestre, in particolare dalla biennale Host che ha registrato una nuova edizione record con oltre 200mila presenze (+8% rispetto al 2017). Il trend favorevole delle manifestazioni consente di stimare per l’intero 2019 un Ebitda nella fascia alta del range, già comunicato, di 96-100 milioni di euro.
Con riferimento alle previsioni economiche del 2020 del Piano Strategico, la sua esecuzione consente di
rivedere al rialzo il target di Ebitda in un range di 71-75 milioni di euro, rispetto al precedente di 13-17 milioni di euro, che non includeva l’effetto del nuovo principio contabile Ifrs 16 pari a circa 48 milioni di euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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