Fisco, cambia tutto: dall'1 ottobre obbligo di Spid e Cie

Per i professionisti e le imprese resteranno invece valide le credenziali Fisconline, Entratel o Sister

Fisco, cambia tutto: dall'1 ottobre obbligo di Spid e Cie

Secondo quanto previsto dal Dl Semplificazioni, a partire dal prossimo 1 ottobre username e password che fino ad oggi avevano permesso di accedere al FiscOnline cesseranno di essere valide. Per poter usufruire dei servizi dei portali di Agenzia delle entrate e Riscossione bisognerà dotarsi di Spid, Cie (Carta di identità elettronica) o Cns (Carta nazionale dei servizi).

Il nuovo sistema di controllo dei contribuenti sarà necessario per accedere ai servizi online del Fisco: dall'inizio del 2021 si sono registrati 44 milioni di accessi al cassetto fiscale, circa 1 milione di contratti di locazione, 2 milioni di atti pubblici, ed oltre 400 mila documenti inviati tramite il servizio Civis. A ciò si aggiungano inoltre i 4 milioni di accessi all'area riservata dedicata sul sito di Agenzia entrate-Riscossione. Ciò riguarda essenzialmente i privati cittadini, mentre niente cambia per imprese e professionisti, che manterranno le credenziali tuttora valide.

Dalla mezzanotte del 30 settembre 2021, quindi, per i privati cittadini che vogliano registrare online atti pubblici e contratti o usufruire dei vari servizi dell'Agenzia delle entrate senza recarsi allo sportello, sarà d'obbligo munirsi di Spid, Cie e Cns. Nessuna variazione, invece, è prevista per quanto concerne i servizi che non necessitano di registrazione, come ad esempio la verifica della partita Iva, la verifica del Codice fiscale o la prenotazione dai appuntamenti.

Partite Iva e imprese

Professionisti e imprese non saranno interessati da dette modifiche, dal momento che continueranno ad essere valide le credenziali Fisconline, Entratel o Sister le quali, anzi, verranno rilasciate tanto a titolari di partita Iva quanto a persone giuridiche anche dopo il 1 ottobre.

Spid

Lo Spid è attivabile da ogni maggiorenne che presenti un documento di riconoscimento in corso di validità, una tessera sanitaria/codice fiscale, un'indirizzo email ed un numero di cellulare.

Dopo aver individuato e scelto un "identity provider" tra quelli disponibili, sarà necessario inserire i propri dati anagrafici. I passi successivi sono la creazione delle credenziali Spid e la procedura di riconoscimento, per la quale sarà necessario scegliere tra le modalità gratuite e quelle a pagamento messe a disposizione dal proprio gestore di identità. Si può anche evitare di agire da soli, scegliendo di appoggiarsi invece, gratuitamente, ad una struttura della Pa abilitata. Per quanto concerne i tempi di rilascio del documento, essi dipendono essenzialmente dai singoli gestori.

Accesso con Cie

È possibile accedere ai servizi dal proprio Pc anche tramite Carta d’identità elettronica, purché si disponga di un lettore di smart card contactless e del "Software Cie".

Se si dovesse accedere direttamente con uno smartphone dotato di interfaccia Nfc, sarà necessario scaricare l'app "Cie ID" e leggere la carta tramite il dispositivo elettronico.

Si può in alternativa utilizzare il Pc per accedere al portale online e sfruttare direttamente il proprio cellulare (sempre se dotato di interfaccia Nfc e di app "Cie ID") per leggere la carta.

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