Come aveva già annunciato il governo, il condono e la dichiarazione integrativa sono finiti in soffitta. Di fatto il piano per la regolarizzazione dei contenziosi col Fisco è stato ridimensionato e riguarderà solo gli errori formali. "Le irregolarità, le infrazioni e le inosservanze di obblighi o adempimenti di natura formale" commesse fino al 24 ottobre 2018 "possono essere regolarizzate mediante il versamento di una somma pari a 200 euro per ciascun periodo di imposta" violato.
Lo prevede l'emendamento all'articolo 9 del decreto fiscale presentato da
governo e relatore in Commissione Finanze al Senato che, di fatto, cancella il condono fiscale. La somma dovrà essere versata in due rate di pari importo entro il 31 maggio 2019 ed entro il 2 marzo 2020.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.