La voragine sul conto corrente: cosa accadrà ai risparmi

Ad essere in pericolo è soprattutto il potere d'acquisto del denaro conservato nei conti correnti

La voragine sul conto corrente: cosa accadrà ai risparmi

In tempi di crisi economica, come quello che stiamo vivendo, è bene effettuare alcune considerazioni relative al denaro conservato nel conto corrente.

Può capitare, infatti, che il "peso" specifico dei soldi presenti nel deposito diminuisca nonostante il fatto che il titolare dello stesso non abbia effettuato alcun intervento esterno. È in realtà il potere d'acquisto di tale denaro a subire un pesante contraccolpo, a causa dell'aumento dei prezzi, di quello del costo della vita in generale e della stessa inflazione. Ecco spiegato perché i nostri soldi possono in un certo denso "diminuire", pur non essendo in realtà mai stati spesi.

Il peso dell'inflazione

Come anticipato, questo fenomeno è in concreto un effetto dell'impennata dell'inflazione, che può pertanto avere pesanti ripercussioni direttamente sul potere d'acquisto. In parole povere, ciò significa che il denaro finora messo da parte un domani potrebbe non essere sufficiente a comprare ciò che attualmente ci si potrebbe ancora concedere. Se, ad esempio, su un conto corrente con tasso d'interesse all'1% fossero depositati 100 euro, l'anno successivo si dovrebbero avere a disposizione 101 euro. Nel caso in cui, tuttavia, il tasso d'inflazione raggiungesse il 2%, sarebbe necessario disporre di 102 euro per avere il medesimo potere di acquisto del momento in cui il denaro era stato depositato per la prima volta. L'euro "guadagnato", pertanto, avrebbe perso il suo potere di acquisto.

Nel caso in cui i risparmi non crescano di pari passo con l'inflazione, quindi, si sta in concreto "perdendo" del denaro. Ecco perché alcuni risparmiatori, con l'obiettivo di contrastare il più possibile gli effetti negativi dell'inflazione, preferiscono dirottare il proprio denaro su altre forme di investimento con un rendimento migliore rispetto a quello che si può ottenere da un conto corrente.

Un esempio su tutti gli investimenti azionari, anche se risultano discretamente gettonati anche i fondi comuni d'investimento o la compravendita di metalli preziosi, in particolar modo oro e argento. Tale situazione, presumibilmente, continuerà a verificarsi più di frequente nel futuro più prossimo, anche perché durante i periodi di guerra i tassi di inflazione tendono a salire in modo costante.

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