Tutti in sciopero all'Ilva. Le segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm, Usb hanno infatti annunciato una mobilitazione generale per l'11 settembre con "scioperi in tutti gli stabilimenti del gruppo e presidio al Mise".
"Dal 6 agosto attendiamo notizie per la ripresa del negoziato e la valutazione di legittimità da parte del Ministero della gara per l'aggiudicazione del gruppo Ilva - scrivono in una nota le segreterie nazionali dei sindacati - Lunedì 27 agosto abbiamo unitariamente sollecitato il Governo a convocare tutte le parti e ad oggi non abbiamo avuto ancora risposta. Ricordiamo che le risorse finanziarie sono ormai quasi esaurite e il 15 scade l'amministrazione straordinaria. Pertanto le scriventi Organizzazioni dichiarano, nel permanere delle condizioni attuali, la mobilitazione generale di tutto il gruppo Ilva per l'11 settembre con scioperi in tutti gli stabilimenti del gruppo e presidio al Mise".
Sulla questione si è espressa anche il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan: "Non possiamo andare avanti con questa situazione - ha detto - Guai a noi se smettessimo di essere tra i primi soggetti competitori sul un mercato di qualità come quello dell'acciaio". E ancora: "Ilva è un'importantissima impresa del nostro paese, noi siamo competitori internazionali sulla produzione di acciaio di qualità.
Preservando l'ambiente e la salute dei lavoratori e dei cittadini, dobbiamo immaginare un futuro per l'ilva. L'azienda c'è, deve andare avanti, bisogna dare risposte positive non solo all'occupazione ma anche all'economia del Paese".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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