Scattano gli avvisi dell'Inps per le pensioni: chi rischia

Scattano gli avvisi bonari per artigiani e commercianti che non hanno ancora versato i contributi Inps 2020: ecco cosa si deve fare e quali sono i tempi di scadenza

Scattano gli avvisi dell'Inps per le pensioni: chi rischia

Non rimane così tanto tempo per versare i contributi Inps Ivs del 2020: artigiani e commercianti, infatti, soono stati avvisati bonariamente dall'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ad accelare i tempi per i pagamenti che erano stati sospesi a causa della pandemia Covid-19. Nel mirino, coloro i quali non hanno versato le rate del terzo e quarto trimestre 2020, già ampiamente scadute. Gli adempimenti dovranno essere effettuati entro 30 giorni, quindi entro il mese di aprile.

Cosa dice il messaggio Inps

Sul portale dell'Ente è stato pubblicato il messaggio numero 1430 del 30 marzo 2022 dove si legge che la misura riguarda anche la contribuzione fissa con scadenza a febbraio 2021. Inoltre, viene precisato anche quali sono le modalità di consultazione degli importi da versare. L’Istituto sottolinea che l’avviso bonario è un semplice avvertimento ad adempiere al proprio dovere, non è una cartella esattoriale. Come ricorda Investireoggi, gli avvisi bonari sono inviati agli iscritti presso le gestioni speciali dei lavoratori autonomi. "Con essi si ricorda l’appuntamento trimestrale con il versamento dei contributi obbligatori per la pensione, passaggio propedeutico prima dell’emissione vera e propria dell’avviso di addebito con valore di titolo esecutivo".

Chi riguarda

Come detto, quest'avvertimento riguarda i lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni degli Artigiani e dei Commercianti. Sempre sul sito, il messaggio ricorda che gli Avvisi Bonari sono a disposizione del contribuente all’interno del "Cassetto previdenziale Artigiani e Commercianti" (cfr. il messaggio n. 5769/2012) con un percorso web ben definito: Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti - Posizione Assicurativa - Avvisi Bonari. "Contestualmente, verrà inviata una e-mail di alert ai titolari della posizione contributiva e ai loro intermediari che abbiano fornito, tramite il Cassetto previdenziale, il proprio indirizzo di posta elettronica", fa sapere il Direttore Generale, Vincenzo Caridi.

I tempi di scadenza

Dal momento della ricezione dell’avviso, si hanno 30 giorni di tempo per regolarizzare la posizione evitando il rischio di sanzioni o altre fastidiose azioni di recupero del denaro spettante. Qualora il versamento fosse già avvenuto è però opportuno darne prova all’Inps inviando comunicazione e ricevuta di pagamento seguendo il seguente percorso: Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti - Sezione Comunicazione bidirezionale - Comunicazioni - Invio - quietanza di versamento.

In caso di mancato pagamento, l’importo dovuto verrà richiesto tramite Avviso di Addebito con valore di titolo esecutivo. Insomma, la fine dello stato d'emergenza ci consegna una situazione italiana che, anche da questo punto di vista, sta per tornare agli anni pre-pandemici.

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