![Istat: più di 5 mln di italiani in povertà, è il massimo dal 2005](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2018/06/26/1530010257-man-1279088-960-720.jpg?_=1543141506)
Secondo le stime dell'Istat, nel 2017 oltre cinque milioni di persone, distribuite in un milione e mezzo di famiglie, si sono trovate in una situazione di povertà assoluta.
L'Istat, in un rapporto presentato oggi, rivela i dati relativi alla povertà in Italia, mostrando un aumento di due decimi rispetto al 2016, dovuta all'inflazione dello scorso anno. Queste stime rigurdano 1 milione e 778mila famiglie, in cui vivono 5 milioni e 58mila individui.
Rimane elevata la povertà nelle famiglie dove è presente almeno un figlio minore, con un'incidenza del 10,5%, mentre sale fino al 20,9% in quelle con tre o più figli minori. I dati rivelano che le Regioni italiane più colpite sono quelle del Mezzogiorno, ma la situazione interessa anche le periferie delle aree metropolitane del Nord.
![Istat, povertà](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/lg/public/foto/2018/06/26/1530010025-immaginek.jpg)
Lo studio dell'Istat ha dimostrato che l'incidenza della povertà assoluta diminuisce, quando aumenta l'età della persone di riferimento in famiglia: si passa dal 4,6% se il riferimento è un ultra 64enne, al 9,6% se è di età inferiore ai 35 anni. Non solo l'età, ma anche il lavoro ha un ruolo centrale, nel determinare la soglia di povertà, che è maggiore nei disoccupati.
L'incidenza della povertà assoluta viene calcolata, come precisato dall'Istat, sulla base delle spese mensili minime necessarie all'acquisto di beni e servizi considerati essenziali al raggiungimento di uno standard di vita accettabile.
Nel 2017, versavano in una situazione di povertà assoluta il 6,9% delle
famiglie (contro il 6,3% del 2016) e l'8,4% degli individui (7,9% nel 2016). Entrambi i valori risultano i più alti della serie storica, che prende avvio dal 2005 e non aveva mai avuto dati così negativi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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