L'inflazione si ferma però il caro-vacanze spaventa le famiglie

A maggio Istat conferma lo 0,8% tendenziale. Giù il carrello della spesa. Allarme per i costi "estivi"

L'inflazione si ferma però il caro-vacanze spaventa le famiglie
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Buone notizie per le tasche degli italiani, un po' meno per chi andrà in vacanza. A maggio l'inflazione resta bloccata e il carrello della spesa rallenta, ma i pacchetti vacanze costano il 20,4% in più.

Sull'inflazione i dati definitivi dell'Istat hanno confermano le stime preliminari. I numeri raccontano come nel mese di maggio l'indice nazionale dei prezzi al consumo, al lordo dei tabacchi, sia salito dello 0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,8% sul 2023. Con questo dato l'inflazione acquisita per il 2024 passa dallo 0,6% allo 0,8% registrando così un leggero aumento congiunturale assieme a una crescita stabile dello 0,8% su base tendenziale.

Considerando, invece, l'inflazione detta di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli energetici, si registra un rallentamento per entrambe dal 2,1% al 2%. Il carrello della spesa è più conveniente, infatti alimentari e beni per la cura della casa e della persona passano su base tendenziale dal +2,3% di aprile al +1,8% di maggio. I prodotti ad alta frequenza d'acquisto (come i generi alimentari ) vanno dal +2,6% di aprile al +2,5% di maggio. In quanto ai prezzi energetici si nota il trend in aumento da -1,3% a +0,7% e +1,9% su aprile per quelli regolamentati mentre quelli del mercato libero rallentano da 13,9% a 13,5%.

Rincari, invece, per il settore estate. A maggio il prezzo di alberghi e ristoranti è lievitato dell'1,4% rispetto ad aprile e del 4,5% su base annua. Il biglietto del treno costa l'8,1% in più rispetto al 2023, quello di bus e pullman cresce del 4%, mentre spostarsi con un'auto a gasolio o a benzina costa rispettivamente il 4,9% e il 3,8% in più. Anche parcheggi e pedaggi sono più cari dell'1,9% così come l'alloggio: motel e alberghi costano il 7,8% in più rispetto allo scorso anno mentre le case vacanza e b&b richiedono un esborso maggiore dell'8,1%. Un pasto al ristorante è più caro del 3,6% come il biglietto del museo che costa il 2,5% in più.

Volare, invece, costa meno: le tariffe dei voli nazionali diminuiscono dell'11,2% su anno e del 16,4% quelle internazionali, mentre calano del 10,6% quelle europee, la diminuzione è dovuta ai rincari importanti nel periodo pasquale. Salgono i prezzi dei "servizi per la ristorazione e ricettivi" del 4,5% sull'anno e del 1,4% sul mese. Insomma quest'estate le temperature saranno bollenti e assieme a loro anche i conti.

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