Manovra 2020, ecco i nuovi bonus per la casa

Saranno confermati tutti i bonus previsti nella precedente manovra e si aggiungerà quella per il rifacimento degli esterni

Manovra 2020, ecco i nuovi bonus per la casa

Per tutto il 2020 i bonus previsti sulla casa saranno confermati. La manovra di bilancio ha previsto, difatti, la proroga delle detrazioni destinate alla riqualificazione energetica e alla ristrutturazione edilizia già presenti nella precedente manovra del governo giallo-verde.

La manovra 2020, comprensiva del decreto legge fiscale collegato e del decreto mille proroghe, conferma, dunque, il bonus ristrutturazione, prevedendo la proroga della detrazione pari al 50% delle spese effettuate nei lavori per un massimo di 96mila euro. La detrazione riguarderà, dato l’importo, ristrutturazioni per singole case o condominio. La proroga dovrebbe essere biennale ed essere confermate, dunque, anche il 2021.

Resta il bonus mobili ed elettrodomestici che, con una modifica al comma 2, dell’art. 16 del dl 63/2013, permetterà di fruire anche l’anno prossimo della detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. La detrazione Irpef sarà del 50% da determinarsi sulla spesa massima non superiore a 10 mila euro che potrà essere utilizzata dai soggetti che sostengono queste spese.

Prorogato il bonus cedolare secca, cioè l'agevolazione sugli affitti a canone concordato con aliquota al 10%. Tra le conferme più attese quelle per gli interventi destinati all'efficientamento energetico. L'ecobonus consisterà in un consistente sconto Irpef sulle spese sostenute per migliorare la "classe" energetica del proprio immobile con la detrazione del 65% spettante a chi effettua tali interventi. Nello specifico, il bonus riguarda i lavori che mirano: alla riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento; al miglioramento termico dell'edificio attraverso la coibentazione, la sostituzione di pavimenti, infissi e finestre; l'istallazione di pannelli solari; la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. Sarà modificato, invece, i bonus caldaia.

Confermato anche il bonus verde, riguardante il rifacimento dei giardini delle civili abitazioni. Inoltre, viene introdotta la nuova detrazione Irpef del 90% delle spese documentate, e senza limiti, per il recupero e restauro delle facciate degli edifici.

Non viene riconfermata la detrazione del 50% dell'iva pagata per

acquistare casa di classe A o B dal costruttore, mentre, al momento, è stata confermato il sismabonus che prevedeva la detrazione dell’85% delle spese di diagnosi sismica degli edifici. La detrazione è da spalmare in cinque anni.

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