L'ultima bozza del dl Fisco allo studio del governo prevede un aumento sulle vincite ai giochi introducendo un sistema di cinque scaglioni a partire dalla soglia attuale di 500 euro, su cui si applicano aliquote crescenti dal 15% al 25%. È questo quanto emerge dai recenti dettagli relativi alla manovra.
Gli scaglioni
Nello specifico si fa riferimento a videolottery, lotterie nazionali e ad estrazione istantanea (Gratta&Vinci) e da giochi numerici a totalizzatore nazionale (come il SuperEnalotto): la decorrenza della norma è fissata al 1 maggio 2020 al fine di consentire i necessari adeguamenti tecnologici dei sistemi di gioco.
In particolare le aliquote applicate per scaglioni saranno le seguenti: per vincite oltre 500 euro e fino a 1.000 euro, l'aliquota è del 15%; oltre 1.000 euro e fino a 10mila euro, è del 18%; oltre 10mila euro e fino a 50mila euro, è 21%; oltre 50mila euro e fino a 10 milioni di euro, è al 23%; oltre 10 milioni è al 25%.
Nella relazione illustrativa si legge però che dalla norma restano esclusi i giochi numerici a quota fissa (Lotto, 10&Lotto e Millionday) poiché "le aliquote previste per le vincite relative a
tali giochi (peraltro, quella del 10&Lotto è aumentata con il dl n. 4/2019) trovano applicazione per qualsiasi importo" e dunque contribuiscono "al gettito totale di questo prelievo per circa il 70%".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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