Nomine, in maggioranza ha prevalso la continuità

Da Folgiero in Fincantieri a Mattarella in Invitalia molte conferme nei cda. Scornajenchi alla Snam

Nomine, in maggioranza ha prevalso la continuità
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La mappa delle leadership è già quasi disegnata. Mancano solo gli ultimi ritocchi. I vertici di Snam, Fincantieri, Italgas e Autostrade per l'Italia (Aspi) sono già pressoché definiti così come la conferma della guida di Invitalia. Proprio quest'ultima merita un capitolo a parte. Governo e maggioranza hanno votato la fiducia a Bernardo Mattarella (in foto) nel ruolo di amministratore delegato. La decisione è accompagnata da una valutazione ampiamente positiva da parte di Palazzo Chigi, soddisfatto per il lavoro svolto negli ultimi tre anni. Sotto la sua guida, l'agenzia per lo sviluppo ha rafforzato il proprio ruolo strategico nella gestione di investimenti sia pubblici che nell'attrazione di quelli esteri.

Il cambio più rilevante, invece, riguarda Snam, dove l'attuale ad Stefano Venier sarà avvicendato da Agostino Scornajenchi, attualmente alla guida di Cdp Venture Capital e con un profilo professionale ampiamente consolidato nel settore dell'energia e delle infrastrutture regolate. Ex direttore finanza e controllo di Terna, con esperienze in Enel, Engie e Poste, Scornajenchi ha ottenuto l'appoggio di tutte le forze di governo grazie ai risultati raggiunti in Cdp Venture, dove ha saputo avviare in tempi record un veicolo d'investimento da un miliardo dedicato all'intelligenza artificiale, attivando già i primi 100 milioni di euro.

Confermati invece i vertici di Italgas e Fincantieri, due realtà strategiche controllate da Cdp Reti. Per Italgas è stato rinnovato per il quarto mandato consecutivo Paolo Gallo, al timone dell'azienda dal 2016 e artefice dell'integrazione di 2i Rete Gas, operazione supportata da un aumento di capitale da un miliardo di euro. Per Fincantieri viene riconfermato Pierroberto Folgiero. La sua gestione è stata apprezzata per aver riportato l'azienda in utile e per aver avviato il ritorno alla distribuzione dei dividendi già dal prossimo esercizio. Insieme a lui, resta al proprio posto anche il presidente Biagio Mazzotta, già Ragioniere generale dello Stato.

Per quanto riguarda le presidenze di Snam e Italgas, le trattative all'interno della maggioranza non hanno ancora prodotto una decisione definitiva, ma tra i nomi più ricorrenti figurano Enrico Tomaso Cucchiani, attualmente consigliere di Terna, e Roberto Diacetti, direttore generale della Fondazione Enpaia e membro dei cda di Pirelli e Saipem. Per la presidenza di Snam si valuta anche una figura femminile per garantire la gender parity nel consiglio d'amministrazione.

Un altro passaggio importante riguarda il vertice di Aspi, dove è stato deciso l'avvicendamento tra Roberto Tomasi e Arrigo Giana, attuale ad di Atm Milano.

Alla presidenza di Aspi andrà invece Antonino Turicchi, manager di lungo corso e già presidente di Ita Airways, nonché protagonista della complessa trattativa che ha portato all'accordo con i tedeschi di Lufthansa. La composizione definitiva delle liste giungerà a breve con Cdp che, in quanto azionista diretto o indiretto, avrà il compito di presentarle.

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