Le spese farmaceutiche potrebbero non rientrare nel prossimo 730 precompilato: "C’è un problema con le farmacie, alcune associazioni di categoria nonostante la legge hanno equivocato sul termine e non hanno conservato parte degli scontrini. C’è una difficoltà oggettiva della categoria, la memoria è stata cancellata e le informazioni sono irrecuperabili".
Così Rossella Orlandi, direttore dell’Agenzia delle Entrate, in audizione alla Camera, specificando che "ci sono dei problemi tecnici, stiamo finendo di verificare". Farmacie hanno equivocato, non hanno conservato gli scontrini. Nel prossimo 730 precompilato "ci saranno le spese mediche, soprattutto tutto il sistema della tessera sanitaria e i dati che stanno arrivando dai medici". Ha confermato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, sottolineando però che il problema sono le farmacie: "è un problema di intera categoria su cui per quest’anno c’è una difficoltà oggettiva perchè queste memorie sembrerebbero ad oggi non recuperabili" e sebbene il provvedimento abbia avuto una lunga fase di preparazione, "c’è stato un problema di comprensione di quello che dovevano fare i farmacisti». Il direttore Orlandi ha poi sottolineato come per il modello 730 precompilato sia un momento di grande sviluppo, «siamo nella fase clou e speriamo di superare, con lo sforzo soprattutto di Sogei, i problemi dei lievi ritardi (stiamo ancora discutendo di quanto possano essere tollerati)".
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