Da Palazzo Koch monito alle banche: "Chi ha bilancio in rosso non distribuisca dividendi"

Bankitalia chiede agli istituti con un bilancio in perdita di non riconoscere o pagare bonus ai vertici e di ridurli anche al resto del personale

Da Palazzo Koch monito alle banche: "Chi ha bilancio in rosso non distribuisca dividendi"

La Banca d’Italia ha chiesto agli istituti con un bilancio in perdita o con un risultato di gestione negativo nel 2012 di non riconoscere o pagare bonus ai vertici e di ridurli anche al resto del personale: "La misura non deve essere aggirata con un aumento dello stipendio fisso o del variabile per gli anni successivi". L'istituto di via Nazionale ha, quindi, chiesto alle banche che hanno chiuso in perdita nel bilancio 2012 o che hanno un indice patrimoniale inferiore al livello comunicato dalla Vigilanza di non distribuire i dividendi.

Bankitalia ha chiesto agli istituti di credito di adeguare le rettifiche di valore sui crediti al contesto economico attuale e futuro a causa della recessione che si prolunga e "all’incertezza sulle prospettive di ripresa della domanda interna". Nella comunicazione pubblicata oggi, via Nazionale ha inoltre richiesto "un ulteriore sforzo alle banche chiamate a rafforzare i presidi a fronte del deterioramento degli attivi". La Banca d’Italia si attende "particolare prudenza" per gli istituti di credito il cui indice patrimoniale Core Tier1 superi con un margine limitato (meno di un punto percentuale) il valore soglia. L’ammontare dei dividendi da distribuire, in ogni caso, è da "contenere entro il 50% dell’utile di esercizio distribuibile".

L'istituto di via Nazionale ha, così, rivelato che "i competenti organi sociali delle banche" si attengano alle indicazioni allineando "le previsioni di perdita all’accresciuta rischiosità degli attivi e contenendo la quota variabile delle remunerazioni e la distribuzione degli utili".

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