Pensioni, ricalcoli e cedolini: ​cosa cambia con gli assegni di marzo

Le pensioni in pagamento da domani hanno parecchie novità: dai nuovi importi al cedolino online. Cosa cambia

Pensioni, ricalcoli e cedolini: ​cosa cambia con gli assegni di marzo

Le pensioni di marzo che, ricordiamolo, saranno in pagamento da domani portano sul rateo parecchie novità. Cominciamo dalla prima, la più importante per il controllo degli importi: il cedolino, dal 4 febbraio, è possibile consultarlo anche via mail. Una vera e propria rivoluzione che permetterà a milioni di pensionati di consultare online tutte le cifre del rateo. Per controllare basta usare il portale "MyInps" che mette a disposizione un'area personale per il singolo pensionato. Con una semplice richiesta attraverso il portale è possibile dunque richiedere l'invio via mail del cedolino su un indirizzo di posta elettronica indicato dallo stesso pensionato. Per accedere a MyInps bastano le credenziali Spid oppure i dati della carta di identità elettronica.



Una volta effettuato l'accesso sarà possibile consultare le seguenti voci: cedolino pensione, ultimo cedolino, confronta cedolino, visualizza cedolini, visualizza prospetti di liquidazione (Modelli Te08), elenco deleghe sindacali, gestione deleghe sindacali sui trattamenti pensionistici, comunicazioni, dettaglio recapiti, modifica dei dati personali, riepilogo dei dati anagrafici, riepilogo dei dati anagrafici e di pagamento.


Attenzione ai ricalcoli

Ma le novità sul fronte previdenziale non sono finite qui. Infatti bisogna anche dare uno sguardo alle cifre in arrivo. Infatti il mese di marzo è piuttosto particolare. La prima voce da tenere d'occhio è quella del prelievo fiscale. A marzo infatti da questo punto di vista c'è la trattenuta Irpef con i versamenti dell'addizionale regionale 2020 e il saldo dell'addizionale comunale 2020. Inoltre verranno anche calcolate le addizionali comunali per l'anno 2021. A questo quadro, sempre per il cedolino di marzo, bisogna anche tenere conto del ricalcolo dell'Irpef per l'anno 2020.

Di questo saranno interessati i contribuenti che hanno percepito altre fonti di reddito soggette a tassazione, ovviamente al di fuori dell'assegno pensionistico. Ed è qui che entra in campo un ricalcolo dell'Irpef che potrebbe dare come conseguenza un conguaglio negativo. Scatterebbe dunque una trattenuta incrociando i dati dichiarati con quelli in possesso dell'Agenzia delle Entrate o verrà effettuata una verifica col modello Red.

Il calendario dei pagamenti

Infine qui di seguito ricordiamo il calendario completo dei pagamenti delle pensioni che scattano da domani 23

febbraio: dalla A alla B martedì 23 febbraio dalla C alla D mercoledì 24 febbraio dalla E alla K giovedì 25 febbraio dalla L alla O venerdì 26 febbraio dalla P alla R sabato mattina 27 febbraio dalla S alla Z lunedì 1° marzo.

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