A Piazza Affari il settore bancario si è messo in particolare evidenza. Le dichiarazioni dell'ad di Unipol, Carlo Cimbri, hanno accresciuto l'interesse verso il comparto, sostenuto già da un report di Mediobanca Securities che ha reinterpretato in chiave maggiormente «attivista» le dichiarazioni dell'ad di Bper, Piero Luigi Montani, in sede di presentazione della semestrale. I titoli dell'istituto modenese hanno così guadagnato il +10,65% a 1,8 euro. In particolare, gli analisti di Piazzetta Cuccia hanno notato che «il management è apparso più costruttivo sull'M&A in Italia e sul possibile coinvolgimento di Bper». In quest'ottica, hanno aggiunto, «consideriamo questo messaggio positivo e in linea con la nostra idea che l'M&A si verificherà nel breve termine e Bper ne farà parte con Banco Bpm o la Popolare di Sondrio». Non a caso sia l'istituto valtellinese (+2,59%) che il gruppo guidato da Giuseppe Castagna (+7,33%) hanno registrato consistenti rialzi. Banco Bpm ha inoltre beneficiato di una promozione da parte degli analisti di Kepler Cheuvreux che hanno alzato il target price, portandolo da 2,25 a 2,6 euro, pur mantenendo la raccomandazione hold. Secondo Equita, invece, «l'appeal speculativo del Banco non è riflesso nella valutazione conveniente rispetto alla media del settore ( prezzo/capitale tangibile di 0,35 volte contro 0,5 volte medio del settore)».
Motivo per il quale la Sim ha confermato il rating buy.Ben intonate anche Intesa (+2,28%), mentre Unicredit ha guadagnato un più contenuto 0,44%, in linea con la performance del suo target Monte dei Paschi che ha chiuso in rialzo dello dello 0,44 per cento.
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