Per evitare di incorrere in pesanti sanzioni o nel rischio di essere protagonisti di un sinistro senza disporre di alcuna copertura, è sempre bene tenere presente la data di scadenza della polizza assicurativa del proprio mezzo.
In genere le assicurazioni hanno durata annuale e non esiste possibilità di tacito rinnovo. Circolare senza tale copertura significa, come previsto dall'Art.193 Comma 2 del Codice della strada, rischiare multe che vanno da 849 a 3396 euro. La data di validità del documento è indicata con chiarezza sul contratto, e l'unica possibilità di proroga concessa è di due settimane: l'automobilista avrà quindi 15 giorni di tempo per rinnovare l'assicurazione, durante i quali potrà comunque circolare col proprio mezzo. Con l'emergenza Covid, il governo aveva esteso questo periodo fino a 30 giorni (decreto Cura Italia), una misura comunque archiviata a partire dallo scorso 31 luglio.
Cosa accade con l'assicurazione scaduta
Oltre alle sopra menzionate sanzioni pecuniarie, l'automobilista rischia anche il sequestro del proprio mezzo, dovendosi occupare anche di pagare le spese previste per il trasporto e l'eventuale ritiro. In caso di reiterazione di reato entro i 12 mesi, il diretto interessato può incorrere altresì nella sospensione della patente per 1 o 2 mesi. L'auto dovrà restare obbligatoriamente ferma fino al pagamento della sanzione ed alla stipula di un nuovo contratto assicurativo di almeno 6 mesi.
Ma cosa accade in caso di incidente dopo i 15 giorni di copertura extra? Nel caso in cui il diretto interessato sia responsabile del sinistro, la vittima verrà risarcita dal Fondo di Garanzia Vittime della Strada (che successivamente si potrà rifare sul trasgressore per il recupero della somma anticipata). Se lo stesso risulta essere vittima dell'incidente avrà comunque diritto al risarcimento.
Rinnovo
In genere l'assicuratore avverte il cliente in anticipo rispetto alla scadenza della copertura, dopo di che sarà quest'ultimo a decidere se rinnovare il contratto con la medesima compagnia oppure se passare ad una concorrente più vantaggiosa.
Con la digitalizzazione di tali processi, è oggi possibile accedere ai dati assicurativi del mezzo tramite la targa associata allo stesso: questo può essere fatto, ad esempio, tramite la App iPatente, creata appositamente dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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