Chi percepisce il Reddito di cittadinanza potrebbe ricevere una cifra più bassa nel mese di aprile rispetto al recente passato. Il motivo è presto detto: sono cambiate le regole che calcolano il sussidio che da gennaio mette dentro anche le prestazioni assistenziali come le maggiorazioni sociali e la Quattordicesima. Lo ha specificato l'Inps in una nota in cui scrive che per quanto riguarda la mensilità di marzo che verrà pagata ad aprile "per alcuni beneficiari di Rdc e Pdc (pensione di cittadinanza, ndr), sarà applicato un conguaglio a compensazione di quanto ricevuto in più nel mese di febbraio, per la mancata applicazione del ricalcolo dell’assegno in presenza di altre prestazioni assistenziali".
Debito a rate
L’Inps, però, assicura che "il debito sarà rateizzato e sarà garantito un importo minimo nei casi di conguagli negativi superiori all’importo della rata stessa. Le operazioni di conguaglio - precisa - si concluderanno nei prossimi giorni". Come ci siamo occupati sul Giornale.it, la "colpa" dei tagli è da ricercare nelle due nuove categorie di contributi economici nel "Siuss", il "Sistema informativo unitario dei servizi sociali" come documentato dall'Inps con il messaggo n. 1244/2022, con cui è avvenuta l’aggiunta ai due benefici. Queste misure, adesso, saranno considerate nel calcolo del sussidio statale.
Quale sarà la riduzione
Di solito, quando viene calcolato l’importo del reddito, si tiene conto di eventuali altri bonus che il nucleo familiare percepisce come sostegno al reddito. In questo caso, l’integrazione che spetta a titolo di reddito di cittadinanza sarà ridotta per la regola che vuole come il reddito familiare sia "calcolato al netto delle prestazioni assistenziali indicate dall’Isee, ma con l’aggiunta di quelle in corso di godimento". Il sussidio prevede due differenti componenti: da una parte, l’integrazione al reddito familiare e dall’altro il rimborso per le spese di affitto per un importo massimo di 280 euro mensili. Come alternativa, la famiglia può ricevere un contributo inferiore di 150 euro al mese come rimborso per la rata del mutuo.
Cosa cambia con la Quattordicesima
Come ricorda IlSole24Ore, a inizio anno l’Inps aveva già chiarito che per calcolare l’importo del reddito e della pensione di cittadinanza rientrano anche le "maggiorazioni sociali", quindi gli aumenti pensionistici che spettano ad alcune categorie di soggetti con determinate condizioni di reddito tra i quali rientra la Quattordicesima. Non fanno parte dei tagli sul reddito, invece, prestazioni come l’indennità di accompagnamento.
"In conseguenza dell’applicazione della nuova disciplina, - ha scritto l’Inps - possono verificarsi variazioni nell’importo della rata della prestazione Rdc/Pdc rispetto a quanto percepito in precedenza, in particolare nelle situazioni in cui sono superate le soglie previste dalla norma, decadenza dal beneficio, reiezione della domanda presentata in fase di prima istruttoria".
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