Nei primi tre mesi dell'attivazione del reddito di cittadinanza, l'importo medio mensile erogato a chi ha richiesto l'ausilio corrisponde a 526 euro. A rivelarlo sono i dati Inps, secondo cui l'importo, invece, sarebbe pari a 207 euro per la pensione di cittadinanza. Considerate entrambe le cifre, la media delle due misure corrisponde a 489 euro, con un importo superiore del 7% rispetto a quello nazionale nelle regioni del Sud e delle Isole e inferiore dell'8% e del 14% nelle regioni del Centro e del Nord. Secondo i dati diffusi dall'istituto nazionale per la previdenza sociale, le domande pervenute sono state 1,4 milioni: di queste 905mila anno trovato accoglimento, 104mila sono in fase di lavorazione e 387mila sono state respinte o cancellate.
L'importo della misura, voluta principalmente dal Movimento 5 Stelle, varia anche in fuznione della prestazione percepita: il 68% dei nuclei precepisce un'entrata mensile inferiore ai 600 euro e soltanto l'1% ottiene un importo ogni 30 giorni superiore ai 1.200 euro. La classe modale risulta quella dei nuclei con un solo componente, che percepiscono un importo mensile compreso tra 400 e 600 euro.
Sempre secondo i dati forniti dall'Inps, nel mese di aprile, sono state erogate 564mila prestazioni di reddito e pensioni di cittadinanza, per un importo medio di 498 euro. A maggio si è registrato un incremento del 26% con 713mila prestazioni che hanno conservato praticamente lo stesso importo medio.
Il mese scorso, invece, a giugno, si è raggiunto il picco di 809mila prestazioni, con una cifra media di 477 euro. Il 90% delle domande accolte riguarda cittadini italiani, il 6% stranieri in possesso di un permesso di soggiorno, 3% europei e l'1% familiari dei casi precedenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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