Il riscaldamento divora la bolletta: cosa fare subito

Alcuni accorgimenti possono aiutare ad ottimizzare i consumi e contenere i costi

Il riscaldamento divora la bolletta: cosa fare subito

Il rialzo dei costi delle materie prime porterà come iniziale conseguenza una stangata sulle bollette dei contribuenti, sia di gas che di energia elettrica.

Con l'avvicinarsi dei mesi più freddi, è ovvio che la prima preoccupazione degli italiani, in vista di quanto preannunciato, sia quella di dover fronteggiare costi insostenibili per il necessario riscaldamento delle proprie abitazioni. Gli aumenti, secondo le previsioni, potrebbero arrivare fino al 30%-40% a partire dal primo giorno di ottobre.

Un iniziale argine al problema è rappresentato dal bonus sociale, che prevede anche sconti in bolletta per quelle famiglie che vivono in condizioni di disagio economico, ed Arera ha annunciato tagli in bolletta per i contribuenti più in difficoltà.

Per quanto concerne il riscaldamento della propria abitazione, secondo Trend-online è importante conoscere la propria zona climatica di riferimento: sono 6 quelle in cui è suddiviso il territorio italiano, ognuna delle quali contraddistinta da una specifica data di accensione ed una di spegnimento degli impianti. Per alcune l'inizio è previsto già ad ottobre, per altre si può arrivare fino a dicembre, ma vi sono anche dei casi in cui non vengono stabiliti limiti temporali. Se si dispone di un impianto di riscaldamento autonomo, ovviamente, il consiglio per risparmiare fornito dal portale è quello di limitarne l'utilizzo ai momenti di necessità. Altro suggerimento è quello di effettuare una costante manutenzione, fondamentale non solo per la propria sicurezza ma anche per evitare dispersioni o sprechi. Anche gli infissi risultano determinanti: quelli più vecchi non garantiscono infatti un perfetto isolamento termico, consentendo lo scambio fra il calore interno ed il freddo esterno ed incrementando di conseguenza i consumi per il riscaldamento degli ambienti.

Resta valido il trucco, convalidato anche da Enea, di inserire un pannello in carta stagnola nello spazio tra muro e termosifone: il calore non si disperderà inutilmente nelle pareti ma si diffonderà nell'ambiente. Le superfici riflettenti possono inoltre schermare le dispersioni di calore agli infissi. L'installazione di valvole termostatiche e la buona abitudine di non piazzare mobili od oggetti nelle immediate vicinanze di caloriferi possono essere degli ulteriori consigli per ottimizzare il riscaldamento di un'abitazione.

Alla base del risparmio nelle bollette, ovviamente, resta anche una scelta oculata del fornitore di energia elettrica: sono numerosissime le offerte sul mercato, e scegliere la più conveniente o quella più adatta alle proprie esigenze di consumo non è sempre facile. Una volta effettuato questo passo, l'unico ed ovvio modo per risparmiare resta quello di utilizzare luci ed elettrodomestici in caso di necessità.

Programmare l'acquisto di quelli più recenti a basso consumo resta un buon investimento a lungo termine, in grado di limitare i danni dell'impennata delle bollette. Ultimo suggerimento è quello di spegnere anche le luci a basso consumo, quando possibile, staccando dirtettamente il cavo di alimentazione.

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