Snapchat negli Usa non è solo la app più popolare tra gli adolescenti ma è anche l'applicazione più scaricata per iPhone nel 2016. Ovvio che dietro a tanto successo ci siano anche numeri straordinari che porteranno Snap, la società proprietaria di Snapchat fondata solo 5 anni da Evan Spiegel, in Borsa. Per la app che permette di chattare inviando brevi messaggi, massimo 10 secondi, e foto che si distruggono al termine della visualizzazione l'esordio in Borsa si prospetta mnolto interessante. L'ipo in Borsa dovrebbe valorizzare la società 25 miliardi di dollari e dunque si tratterebbe della maggiore, per una società hi-tech, dall'ingresso in Borsa di Alibaba nel 2014.
Per la cronaca Snapchat ha battuto Twitter per numero di utenti oltre 150 milioni contro i 140 . E se il canarino cinguettante è in crisi per via della raccolta pubblicitaria poco brillante l'app «dell'invio e cancella» va a gonfie vele . Secondo eMarketer la raccolta sarà pari a 366 milioni ma nel 2017 le previsioni già parlano di triplicare a 900 milioni di dollari. La quotazione potrebbe partire già ai primi di marzo riportando in auge le Ipo tecnologiche a Wall Street che nel 2016 hanno raccolto meno di 4 miliardi di dollari. Arriva dunque un nuovo player ad attingere al ricco mercato web pubblicitario statunitense che vede Google e Facebook far la parte del leone. Del resto il giovane Spiegel, 25 anni, ha già rifiutato alcune offerte miliardarie proprio da parte di Facebook che avrebbe comperato la società per 4 miliardi di dollari.
Invece Mark Zuckerber, fondatore di Facebook, si deve accontentare (per così dire) nell'ambito dei social pensati per smartphone, di WhatsApp. Che è, nella classifica stilata a Apple, l'applicazione per iPhone più scaricata in Italia mentre iTunes lo è per gli iPad. Snapchat nel nostro paese è decima ma la classifica in Europa
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