La stangata sulle multe. Dal 10 giugno infatti aumenteranno di ben 3 euro le spese di notifica per tutte le sanzioni stradali recapitate dalle Poste. Come ricorda ilSole 24 Ore, lo stesso aumento è previsto per gli atti giudiziari. E di fatto l'aumento è legato anche all'incremento delle tariffe postali. Ogni verbale avrà più spedizioni dato che è stata reintrodotta la Can (Comunicazione di avvenuta notifica). In alcune città dunque le spese di accertamento e di notifica da pagare contestualmente alla multa arriveranno a 18-20 euro. Poi c'è la beffa: i costi di notifica potrebbero raggiungere il costo della sanzione nel caso in cui il verbale viene notificato in prima battuta all'intestatario del veicolo per poi essere indirizzato all'effettivo protagonista dell'infrazione contestata. A spiegare i i rincari è stato l'Asaps, l'Associazione sotenitori e amici della polizia stradale.
I costi delle notifiche sarebbero stati comunicati con avvisi alla clientela. Queste cifre vengono calcolate con un forfait che tiene conto del numero di atti che chiedono un invio di Can e di Cad. Le tariffe cambiano di anno in anno e saranno sempre legate alla percentuale di atti che richiedono un invio con queste modalità.
Il costo di queste notifiche infine potrebbe diminuire con una diffusa apertura da parte degli italiani di caselle Pec. Queste mail certificate abbatterebbero di gran lunga i costi. Dal 2018 gli organi di polizia sono obbligati a notificare i verbali anche in via telematica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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