Tim, trimestre in rosso ma debito in picchiata

I sindacati vogliono la rete unica: giovedì 27 manifestazione al Mise

Tim, trimestre in rosso ma debito in picchiata

Chi sono i massimi sponsor della rete unica? I sindacati. E non è una sorpresa in quanto Tim, se perdesse la rete, dovrebbe fare i conti con un drastico dimagrimento degli organici. Basta pensare che nella divisione rete lavorano circa 20mila persone dei circa 40 mila addetti in Italia. Ecco perchè giovedi 27 maggio le segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil saranno davanti al ministero dello Sviluppo economico per sollecitare l'apertura di un tavolo governativo per cercare di portare a compimento l'unione tra la rete in fibra di Tim e quella di Open Fiber. Il processo si è fermato in attesa della nomina del nuovo ad di Cdp, che ha preso la maggioranza di Open Fiber con circa il 60%. I rappresentanti dei lavoratori temono «risvolti possibili di scelte sbagliate sull'intero settore». L'autorizzazione al presidio è stata concessa per circa 150 persone. Inoltre le segreterie nazionali invitano «tutte le altre strutture regionali a predisporre analoghi presidi nella stessa giornata sui singoli territori». Ieri intanto il cda di Tim ha visionato i conti del primo trimestre dell'anno.

Tim ha chiuso i primi 3 mesi con una perdita di 200 milioni di euro per effetto delle partite non ricorrenti (pari a 300 milioni) e, in particolare, per l'accantonamento destinato all'uscita di personale per il pensionamento anticipato e volontario prevista nel secondo trimestre di quest'anno (circa 1.300 persone). Al netto di questa partita, il trimestre si chiuderebbe con un utile di 100 milioni, stesso risultato riportato nello stesso periodo dello scorso anno, quando però la pandemia era cominciata da poco. I ricavi sono stati pari a 3,75 miliardi, in linea con il primo trimestre del 2020 e con le previsioni degli analisti. In continua discesa, come previsto dall'ad Luigi Gubitosi (foto), il debito che scende a 21 miliardi in discesa di ben 5,6 miliardi. In calo i ricavi domestici su rete mobile a causa della pandemia che vede praticamente azzerati i ricavi da roaming per la mancanza di turisti stranieri. Meglio va la rete fissa che registra comunque una leggera flessione. Quanto alle strategie per sviluppare il numero degli abbonati, Tim punta molto sull'offerta convergente di contenuti grazie anche all'accordo firmato con Dazn che si è aggiudicata i diritti per il campionato di calcio di serie A dei prossimi tre anni.

L'accordo porterà su Timvision, solo online, le partite di calcio. Presto verranno rese note le offerte dedicate. L'intento è prendere i 5 milioni di utenti, che fino ad ora vedevano le partite prevalentemente via satellite, ed erano abbonati a Sky che deteneva i diritti del calcio.

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