Unipol pronta a vendere i Btp, profitti ok

Cimbri: "Con rammarico ridurremo l'esposizione al 40%". Bene il titolo

Unipol pronta a vendere i Btp, profitti ok

Raddoppia l'utile semestrale di Unipol grazie ai minori incidenti occorsi durante il lockdown e subito dopo la riapertura. Il gruppo bolognese è così già in grado di confermare gli obiettivi mentre si prepara ad acquisire le attività assicurative di Ubi. E Piazza Affari festeggia: il titolo della compagnia assicurativa guidata da Carlo Cimbri (in foto) ha chiuso la seduta a 3,87 euro (in rialzo del 2,5%), mentre la controllata UnipolSai guadagna il 2% a 2,26 euro.

Se nell'immediato Unipol non nasconde di voler cogliere le opportunità che si dovessero presentare in UnipolSai (in cui è recentemente salita all'84,45% del capitale). «Il miglior investimento possibile» secondo Cimbri, che non ha escluso nel medio termine una possibile espansione del gruppo.

La società rileverà «rami d'azienda riferibili a una o più compagnie assicurative attualmente partecipate da Ubi nell'ambito della riorganizzazione che seguirà l'acquisizione di Ubi da parte di Intesa Sanpaolo. Unipol si aspetta di acquisire una capacità di produzione nel Vita di 1,5-2 miliardi all'anno (nel semestre la compagnia assicurativa ha registrato una raccolta diretta nel Vita di 2,2 miliardi sui 6,1 miliardi di raccolta complessivi) e 8-9 miliardi di riserve. Quanto poi al prossimo aumento di capitale da 800 milioni circa di Bper (di cui Unipol è primo azionista con il 20% del capitale) necessario a sostenere l'acquisito dei 532 sportelli di Ubi, Cimbri ha dichiarato che il gruppo farà la propria parte.

Tornando alla semestrale, Unipol ha registrato 616,6 milioni di utile (dai 353 milioni «normalizzati» di un anno fa pari a 353 milioni) e un combined ratio (rapporto tra i costi dei sinistri e i premi) all'82,1% (dal 94,6% del 2019), mentre UnipolSai ha ottenuto un profitto di 560 milioni (+32,7%).

Sul fronte della solidità patrimoniale Unipol ha poi registrato un solvency ratio al 188% dal 155% di marzo. In un'ottica di rafforzamento patrimoniale, Cimbri pur dicendosi «rammaricato» ha annunciato che procederà «rapidamente» ad alleggerire l'esposizione del gruppo in Btp dal 47,6% al 40% del portafoglio obbligazionario: quindi da 27,5 a 23,1 miliardi.

Sulla base dei dati semestrali Cimbri ha poi evidenziato che Unipol è «perfettamente nelle condizioni di pagare il dividendo 2019». «Provvederemo alla distribuzione (delle cedole ndr) non appena cesseranno i divieti imposti dai regolatori europei».

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