Edilizia in lieve ripresa, ma non basta

E gia si parla dell'ottava edizione di Made expo (Fiera Milano-Rho dall'8 all'11 marzo 2017), la rassegna biennale di riferimento per il mondo dell'architettura, della costruzione e dell'edilizia. Dopo il successo del 2015 (1.450 aziende e oltre 208mila presenze (36mila estere) la manifestazione è pronta a rafforzare il suo ruolo chiave per il rilancio dell'edilizia, un settore che ricomincia a respirare grazie soprattutto alla spinta della riqualificazione: +39% dal 2007 al 2015. Secondo una ricerca Tns, il 95% dei visitatori si è dichiarato soddisfatto della visita, mentre oltre il 70% degli stranieri ritiene Made expo la fiera di riferimento del settore in Italia. Confermata anche per il 2017 la formula che prevede l'integrazione in un unico sistema dei quattro Saloni specializzati per progettare, costruire, recuperare: Made Costruzioni Materiali, Made Involucro Serramenti, Made Interni Finiture, Made Software, Tecnologie e Servizi. Ricco il palinsesto che vede la riconferma di eventi che hanno portato in fiera migliaia di addetti ai lavori (dall'arena di BuildSmart al Forum Serramenti, fino alla International Business Lounge).

Dice Massimo Buccilli, presidente di Edilegno: «Made expo intende confermare la sua identità. È vero che l'edilizia soffre ancora. Tuttavia ci sono segnali di ripresa. Dall'estero vediamo una dinamica più interessante, mentre sul mercato italiano c'è un tiepido risveglio, soprattutto nelle grandi città, grazie alla riqualificazione. In Italia ci sono 24 milioni di abitazioni che hanno più di 40 anni di vita.

Il nuovo costruito, al contrario, continuerà ancora a scendere: nel 2016 in Italia si costruiranno meno di 80mila alloggi. Negli anni migliori se ne contavano 350mila. A mio avviso Made expo si pone, tra l'altro, anche come una delle sedi dalle quali passa il rilancio dell'edilizia».

AR