Malpensa aeroporto "green", niente inquinamento con le auto elettriche

Tra le iniziative di Sea per la riduzione di CO2 e la mobilità sostenibile, anche 11 Peugeot iOn e 10 Citroen C-Zero per gli spostamenti all'interno dello scalo. Allo studio anche l'installazione di colonnine di ricarica gratuita all'esterno per i privati, come già avviene a Linate e l'impiego di autobus elettrici per i passeggeri

Malpensa aeroporto "green", niente inquinamento con le auto elettriche

Si muovono silenziose e soprattutto senza inquinare fra Terminal, piazzali e piste dell’aeroporto di Milano Malpensa, sciamano fra aerei e fingher, carrelli dei bagagli e hangar: sono le green cars in servizio nell’aeroporto intercontinentale gestito da Sea: 21 automobili elettriche. Una flotta composta da 11 Peugeot iOn e 10 Citroen C-Zero del Gruppo Psa, da anni impegnato nelle tecnologie per mobilità 100% elettrica e ibrida con il primo abbinamento motore diesel-elettrico sulle Ds 5 Hybrid 4x4, Peugeot 3008 e 508 RXH.

Entrate in servizio lo scorso novembre con un contratto a noleggio con la società Arval, hanno fatto fino a oggi 50.904 km, in media 2.424 km a vettura con percorrenza media di circa 90-100 km con una ricarica completa effettuata in iuna delle sei colonnine per la ricarica sistemate in diversi siti del sedime aeroportuale che si aggiungono alle possibilità rifornimento energetico presso le officine e le aree di manutenzione dello scalo. Bilancio positivo, dopo mesi di utilizzo inteso per le "elettriche".

Il progetto delle green cars fa parte della strategia di Sea per la mobilità sostenibile e per la riduzione dell’inquinamento avviata negli anni scorsi (quando ancora Sea Handling faceva parte del Gruppo) che ha consentito il progressivo aumento dei veicoli operativi a trazione elettrica a Malpensa e Linate, tanto che nei due aeroporti milanesi sono 372 i veicoli elettrici utilizzati ogni giorno (circa il 27% dei mezzi), in particolare trattorini per il traino dei convogli bagagli e i nastri mobili per il carico e lo scarico.

Il prossimo obiettivo, la cui realizzazione è attualmente in fase di studio, sarà l'utilizzo degli autobus elettrici per il trasporto interpista dei passeggeri (Cobus) che fanno parte del parco mezzi di Sea. Strategia, come ha spiegato Luciano Carbone, chief corporate officer di Sea, è di particolare importantza dal “punto di vista della sostenibilità ambientale e della reputazione dei nostri aeroporti”. E si tratta di impegni concreti, in particolare quelli che interessano l’eco-mobilità nei trasporti da e verso l'aeroporto perché la quota di emissioni di CO2 attribuibile alle attività aeroportuali “è limitata al 3%, mentre il traffico aereo e il traffico veicolare pesano rispettivamente per il 23% e il 74% secondo i dati Wsp Environment and Energy".

E Carbone ha ricordato gli importanti investimenti effettuati per ridurre gli effetti del traffico che, a livello infrastrutturale, sono in corso anche con la realizzazione del collegamento ferroviario fra i Terminal 1 e 2 di Malpensa per chi arriva da Milano che saranno ultimati nel 2016. Tutte iniziative che hanno portato Aci Europe (l'Associazione internazionale degli aeroporti europei) a riconosce agli Milano Linate e Milano Malpensa il livello di "neutralità" per aver raggiunto il top di efficienza nella riduzione delle emissioni di CO2 a livello europeo, esempio di eccellenza per la sostenibilità ambientale.

Da sottolineare che tra le iniziative di mobilità sostenibile già in atto nei due scali, dal 2012 sono a disposizione dei passeggeri le automobili elettriche E-Vai (Gruppo Ferrovie Nord). Non solo, anche a Malpensa è in fase di studio la realizzazione di colonnine di ricarica gratuita e posti riservati per auto elettriche private, come già avviene a Linate.

Gli interventi di Sea legati alla sostenibilità e al risparmio energetico per massimizzare il contenimento delle emissioni di CO2 riguardano agli aspetti delle “città del volo” milanesi. Miglioramenti tecnologici per l'illuminazione con l’uso di lampade lampade a basso consumo e a Led all’interno delle aerostazioni, per l'illuminazione dei piazzali e della viabilità esterna; miglioramenti della gestione energetica con lo spegnimento delle luci nelle ore notturne nei luoghi non frequentati; modifica del sistema automatico di accensione delle luci notturne dei piazzali; spegnimento notturno della pista di volo non utilizzata per lo scenario anti-rumore o per attività di manutenzione; informatizzazione e introduzione di misuratori per la suddivisione e analisi dei consumi energetici; ottimizzazione e regolazione della temperatura nei terminal in base all'affollamento dei locali per utilizzare solo l'energia realmente necessaria.

Tradotto in cifre significa un risparmio energetico annuo di circa 13.188 MWh (7,4% inmeno di consumi, dato 2014 su 2009) nonostante il completamento del Terminal 1 di Milano Malpensa che ne ha aumentato di un terzo la superficie.

Non solo, da luglio 2010 a Malpensa è operativa una nuova procedura di rifornimento del carburante attraverso "pipeline" nel piazzale che ha permesso di ridurre gli spostamenti dei mezzi a favore della riduzione di CO2, in linea con le best practices in Europa, garantendo la massima sicurezza e una maggiore velocità nell'operazione di rifornimento.

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