Londra - Eni è impegnata a portare avanti sia la politica di ricerca di nuovi giacimenti di petrolio che d’investimenti su energie alternative, in particolare il solare. Lo ha detto l’ad Paolo Scaroni in un’intervista rilasciata alla britannica BBC. Scaroni ha infatti negato che Eni sia concentrata solo sul lato ’petroliferò come suggerito dal giornalista della BBC: «Sì, è vero, noi stiamo lavorando per mantenere le nostre riserve e se possibile per aumentarle ma nello stesso tempo stiamo investendo nell’unica tecnologia che può risolvere i nostri problemi, ovvero il solare». Quanto agli investimenti, a fronte dei 120 milioni da spendere nell’arco di quattro anni, dal 2008 al 2011, nella ricerca - come fa notare Stephen Sackur, conduttore di Hard Talk - Scaroni spiega che questa cifra è «solo per ricerca e sviluppo. E noi abbiamo attivato una partecipazione con il Mit di Boston per cercare la nuova tecnologia solare che servirà al mondo.
Il nostro punto di vista è che la tecnologia oggi disponibile è obsoleta, basata su ricerche degli anni Settanta-Ottanta. Per questo noi abbiamo deciso d’investire sulla tecnologia del futuro - e non in capacità produttiva e in questo campo nessuno al mondo ha investito come noi».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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