Falla in Google Drive, 935.779 utenti a rischio: ecco come difendersi

L'episodio ha riportato l'attenzione sull'importanza di una corretta gestione dei dati personali sulla rete

Falla in Google Drive, 935.779 utenti a rischio: ecco come difendersi
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Riscontrati problemi di sicurezza su Google drive, servizio web di memorizzazione e sincronizzazione online lanciato da Google nel 2012. Secondo quanto riferito da Ateam, società che si occupa di creare videogiochi e contenuti per smartphone come War of Legions, Dark Summoner e Hatsune Miku Tap Wonder, vi sarebbe una falla nel sistema di sicurezza di Google drive.

Un problema che Ateam avrebbe riscontrato lo scorso 21 novembre 2023. Considerato quanti utenti ricorrono ogni giorno a Google drive, parliamo di una questione non di poca rilevanza, ecco perché è importante conoscere il problema e prendere eventuali provvedimenti.

La falla

Secondo quanto riportato dal portale online Punto informatico, Ateam ha spiegato di essersi accorto del problema dopo aver impostato per errore un'istanza di Google Drive su "Chiunque su Internet con il link può visualizzare i file". In questo modo, ogni persona avrebbe potuto avere accesso ai dati memorizzati se in possesso della corretta Url.

Stando a quanto riferito, l'errore si è verificato lo scorso marzo 2017 e da allora chiunque ha potuto visionare ben 1.369 file contenenti dati personali e sensibili. Ben 935.779 le persone rimaste coinvolte, e di queste il 98,9% erano tutti clienti di Ateam. Secondo la società di videogame, 735.710 suoi clienti sono stati interessati dal problema. A diventare visibili informazioni personali come nomi e cognomi, indirizzi e-mail, numeri di telefono, numeri di gestione del cliente e numeri di identificazione del dispositivo.

Una questione non da poco, dunque. È stata una fortuna che non si siano verificati casi di furto di dati. Ateam ha infatti affermato di non aver trovato prove evidenti che possono far pensare a un uso improprio dei dati erroneamente messi a disposizione. Malgrado non si siano verificati dei furti, l'allerta resta ora alta. Ateam ha contattato i suoi utenti, invitandoli a prestare la massima attenzione.

Il problema della protezione dei dati

Un caso di questo tipo ha ovviamente portato l'attenzione sull'importanza di una corretta gestione dei dati sensibili online e della sicurezza informatica.

Non si tratta, purtroppo, della prima volta in cui per errore alcuni dati vengono esposti. Per coloro che ricorrono ai servizi cloud è essenziale sapere che gli hacker sono sempre in agguato, pronti ad approfittarsi di qualunque falla disponibile.

I dati personali devono essere protetti, sia dagli

utenti che dalle grandi società, ecco perché è importante mettere in campo delle misure di sicurezza adeguate, così da scongiurare furti di identità, ricatti ed estorsioni, vendita di dati e tanto altro.

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