Grandi cambiamenti all'orizzonte per Facebook, per il quale Mark Zuckerberg starebbe pianificando un ritorno alle origini con l'obiettivo di dare nuova linfa vitale al celebre social network.
È lo stesso CEO di Meta a esporsi direttamente e ad annunciare un'inattesa svolta durante la conference call sui ricavi relativi al quarto trimestre 2024 dell'azienda andata in scena lo scorso mercoledì 29 gennaio. Il 2025 si apre quindi con il botto, dal momento che agli inizi del mese scorso era stata anticipato l'addio al fact-checking, soppiantato da un metodo di moderazione molto simile a quello che da tempo contraddistingue anche X.
Nel corso della sua esposizione, Mark Zuckerberg ha spiegato che Facebook è una parte importante della vita dei suoi oltre tre miliardi di utenti mensili, e che si trova già all'opera per renderlo "molto più influente culturalmente di quanto non lo sia oggi". Ma non è tutto, a quanto pare: a far drizzare le antenne ai presenti è stata nello specifico una frase sibillina del CEO, il quale ha rivelato di essere "emozionato quest'anno di tornare a un po' di Facebook OG", vale a dire alla versione originale del social network, e che la revisione sarà un obiettivo significativo per l'azienda nei prossimi 12 mesi.
Dopo aver sganciato la bomba, tuttavia, il leader di Meta si è nuovamente chiuso a riccio anche dinanzi alla domanda di chiarimenti portagli da un analista, senza fornire anticipazioni più specifiche ma limitandosi a spiegare che alcuni dei cambiamenti che verranno prossimamente annunciati "torneranno al modo in cui Facebook veniva usato originariamente". E non si tratta dell'unica anticipazione interessante.
Zuckerberg ha infatti spiegato anche che Meta potrebbe dover sacrificare i suoi risultati aziendali a breve termine per concentrarsi sui cambiamenti di prodotto necessari per migliorare Facebook. "Penso che sia un obiettivo divertente e interessante che porterà lo sviluppo del nostro prodotto in alcune direzioni interessanti su cui forse non ci siamo concentrati molto negli ultimi anni", ha precisato Zuckerberg durante la Q&A della conference call. "Penso che sia un'area di investimento, è qualcosa a cui dedicherò un po' di tempo".
Ma cosa cambierà esattamente? È ciò che si sono chiesti in tanti, e ovviamente in rete si sono moltiplicate le ipotesi. Riconquistare l'atmosfera originale di Facebook potrebbe significare diverse cose. Per alcuni l'obiettivo sarà quello di recuperare lo spirito delle relazioni tra utenti, scarsamente enfatizzato nell'ultimo periodo, mentre per altri un ritorno alle origini stimolerebbe la curiosità dei più giovani che si sono distaccati dalla piattaforma a vantaggio di altri celebri social come TikTok.
Basti citare, ad esempio il ritorno al "poke", funzione particolarmente gradita a utenti di fascia d'età compresa tra 19 e 29 anni. La palla passa nel campo di Zuckerberg per comprendere se la strategia di un ritorno alle origini potrà pagare in termini di visualizzazioni oppure no.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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