Non una virata manuale, ma un cambio delle coordinate di volo impostate sul computer di bordo. Secondo fonti statunitensi, sentite dal New York Times, l'aereo della Malaysia Airlines sparito da dieci giorni avrebbe deviato dalla sua rotta per una modifica nel sistema di controllo del velivolo.
Una manovra che richiede una certa esperienza dei sistemi di volo, abbastanza per inserire nuovi dati nel Flight Management Sytem, che porta l'aereo dal punto di partenza a quello d'arrivo, seguendo un piano di volo impostato prima del decollo. Non è chiaro - secondo le fonti sentite dal quotidiano statunitense - se i nuovi dati siano stati impostati prima o dopo che l'aereo si staccasse dal suolo.
Mentre si susseguono teorie e speculazione su come sia scomparso il volo MH370, continuano le ricerche. La Cina si è unita ai Paesi che stanno collaborando per scoprire cosa sia accaduto. L'ambasciatore di Pechino in Malesia ha negato qualsiasi coinvolgimento dei 153 passeggeri di nazionalità cinese a bordo, spiegando che i controlli effettuati non mostrerebbero legami con il terrorismo.
L'ampliamento dell'area da controllare ha spinto gli Stati Uniti a ritirare dalle ricerche la Uss Kidd, nell'Oceano Indiano, coinvolgendo
invece aerei di lungo raggio della Marina. Le autorità di Kirghizistan e Kazakistan hanno invece confermato di non avere avvistato il velivolo nel proprio spazio aereo, dove poteva essere arrivato con una virata a nord-ovest.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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