Jim McNerney, numero uno di Boeing è fiducioso. Continuo a ribadire l'affidabilità dei suoi 787 Dreamliner. E assicura di stare facendo il possibile per "rassicurare i nostriclienti e i passeggeri".
Ma se l'ad della compagnia è piuttosto sicuro di sé - e dei suoi velivoli - meno convinti sembrano gli acquirenti, che in queste ore stanno decidendo di lasciare a terra le flotte di Boeing 787, dopo che un aereo ha registrato prblemi in volo in Giappone, a causa della batteria.
La reazione preoccupata non ha riguardato soltanto le compagnie nipponiche. Le autorità americane hanno ordinato alla United Airlines di lasciare a terra gli 787 registrati negli Stati Uniti. Le altre società americane non hanno Dreamliner nella flotta.
Come la United
Airlines, anche Air India ha deciso di non far decollare i propri 787, dopo la richiesta avanzata dall'autorità americana per la sicurezza dei voli (Faa). E la stessa strada è stata seguita dalla cilena Lan.
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