Forte terremoto in Indonesia Allarme tsunami in 26 paesi rientrato dopo alcune ore

Un forte terremoto al largo delle coste indonesiane dell'isola di Sumatra. Il sisma ha fatto registrato un grado di magnitudo di 8.7 sulla scala Richter, facendo partire un allarme tsunami che si è esteso a tutto l'Oceano Indiano ed è stato seguito da una serie di scosse di assestamento, di intensità superiore agli 8 gradi, che hanno investito la provincia di Aceh.

Secondo l'Istituto geologico statunitense, l'epicentro del sisma è situato a circa 500 chilometri dalla provincia di Aceh, a 33 chilometri di profondità. L'area interessata è la stessa che nel 2004 fu colpita dal terremoto che causò lo tsunami nel quale morirono in migliaia.

Il presidente indonesiano ha rassicurato sulla situazione, specificando che il sisma non ha causato vittime. Nella provincia di Aceh è mancata la corrente e si sono creati diversi problemi alla circolazione, a causa della fuga di massa verso l'entroterra.

Sulle isole di Smeulue, a sud di Aceh, l'acqua del mare si è ritirata di una decina di metri e si sono susseguite una serie di onde alte fino a un metro. Il rischio tsunami è però diminuito.

Il Pacific Tsunami Warning Center delle Hawaii ha diramato un'allerta per le onde anomale in 26 Paesi dell'Oceano Indiano, poi rientrato gradualmente e infine cancellato.

Secondo l'istituto geosismico statunitense lo svilupparsi di uno tsunami sarebbe improbabile. Il terremoto che ha colpito la zona di Aceh ha avuto "un movimento orizzontale, non verticale", situazione che comporta difficilmente la formazione di onde anomale di dimensioni ragguardevoli. 

Le autorità thailandesi hanno già provveduto a ordinare l'evacuazione delle aree costiere del mare delle Andamane. Chiuso l'aeroporto dell'isola di Phuket, nel sud del Paese. Evacuazione anche sulle coste indiane, nell'area di Chennai e sulle isole Andamane e Nicobar.

Allarme anche in Orissa e nel Kerala, dove si trovano Paolo Bosusco e i marò della Enrica Lexie. In Sri Lanka interrotta l'erogazione di elettricità e fermati i treni per evitare incidenti e incidendi. Gli abitanti delle coste si rifugiano all'interno.