Terremoto nella politica francese, anche se la notizia ormai era nell'aria da settimane. Il ministro del Bilancio, Jérôme Cahuzac, si è dimesso dopo che l'accusa di aver aperto un conto in una banca svizzera, per occultare una frode fiscale, l'ha messo all'angolo. Al suo posto va l’attuale ministro degli Affari Ue, Bernard Cazeneuve. In una nota l’Eliseo scrive che il presidente Hollande "ha messo fine alla funzione di Cahuzac su sua richiesta".
A lanciare l’accusa contro Cahuzac era stato, lo scorso dicembre, il sito Mediapart, che aveva scritto che il ministro fino al 2010 aveva un conto cifrato nella banca svizzera Ubs (leggi tutto il dossier). Il diretto interessato ha sempre smentito. Ma la polizia scientifica l'avrebbe inchiodato, scoprendo che la voce del ministro è identica a quella che si sente in una telefonata, diffusa da Mediapart, in cui un uomo ammette di avere un conto alla Ubs. "Il risultato delle nostre analisi rafforza l’ipotesi che appartenga a Jérôme Cahuzac la voce non identificata", ha detto la Procura.
La procura aveva già aperto un fascicolo a gennaio, ma ora i magistrati hanno compiuto un passo ulteriore, con la richiesta di collaborazione inoltrata alla magistratura elvetica. Ex chirurgo plastico, Cahuzac ha fatto carriera nel Partito Socialista ritagliandosi un ruolo di "spulciatore dei conti". Negli ultimi mesi si era impegnato a fondo contro l’evasione fiscale dei suoi connazionali che, per evitare di pagare troppe tasse in Francia, avevano portato capitali all’estero. Proprio come avrebbe fatto lui. Con le dimissioni (forzate) Cahuzac trae d’impaccio Hollande. Il rischio, infatti, era che l’uomo che dovrà presentare il prossimo bilancio dello Stato, che prevede un aumento delle tasse e il congelamento della spesa pubblica, potesse essere un evasore fiscale. Riuscirà, Hollande, a far dimenticare il suo ministro fellone?
Cahuzac si difende: sono innocente
"Per rispetto del buon funzionamento del
governo e della giustizia ho deciso di presentare le mie dimissioni - ha scritto Cahuzac in una nota - ma ciò non cambia niente né sulla mia innocenza né sul carattere calunnioso delle accuse lanciate contro di me".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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